Speciale Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 10.12.2014
Dopo la morte del presidente dello Zambia Edward Sata, alla fine di ottobre di quest’anno, è stato nominato il suo vice, Guy Scott, di origini scozzesi, quale presidente ad interim fino alle prossime elezioni, che dovrebbero svolgersi a gennaio 2015. Scott non potrà mai essere eletto presidente. Pur essendo nato nel Paese, i suoi genitori sono scozzesi e per la Costituzioni bisogna essere cittadini dello Zambia da almeno due generazioni.
Malgrado ciò, il partito al potere, il Patriotic Front (PF) si è subito scisso in due. Da un lato vediamo Scott con i suoi fedelissimi, dall’altro la fazione del ministro della Difesa, Edgar Lungu, che durante la prolungata assenza per il ricovero in un ospedale londinese del defunto presidente Sata, ne ha fatto le veci
Pochi giorni dopo i funerali, Scott ha silurato Lungu come segretario generale del partito, sostituendolo con la signora Bridget Atanga. Dopo le proteste da parte degli amici e sostenitori di Lungu all’interno del PF, Scott ha dovuto fare marcia indietro e Lungu ha estromesso dal partito la signora insieme al suo vice, Anthony Kasolo. La scissione è ormai netta: ognuna delle due fazione ha scelto il proprio candidato per le prossime presidenziali: quella di Scott, Miles Sampa, un nipote del defunto presidente Sata, mentre gli amici del segretario generale del PF hanno proposto come candidato proprio Lungu.
Neo Simutanyi, un analista politico, ha confessato ai reporter di AFP che se la situazione attuale permane con risse intestine, il partito, rischia di perdere le elezioni. Mentre Lungu stesso ha dichiarato: “Scott mi odia per un verso o per l’altro. Sembra che voglia la morte del nostro partito”.
Lo Zambia è il secondo produttore di rame dell’Africa. Le miniere vengono gestite da quattro società: First Quantum Minerals Ltd. (FM),Glencore Plc (GLEN), Vedanta Resources Plc (VED) and Barrick Gold Corp. (ABX).
Nel suo programma Lungu desidera proseguire la strada intrapresa dal defunto presidente: aiutare i poveri, ridurre la povertà in tutto il Paese, costruire nuove strade,nuovi progetti per i giovani
Cornelia I. Toelgyes
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Nelle foto: in alto Guy Scott in basso Edgar Lungu