Africa ExPress
26 giugno 2024
Dopo i toni accesi di ieri, oggi il presidente del Kenya, William Ruto, ha usato parole più concilianti durante il suo discorso alla nazione, il secondo in meno di 24 ore.
Il capo di Stato ha
annunciato di non aver firmato la controversa legge Finance Bill 2024, che ieri è stata approvata dai deputati, mentre le proteste incalzavano in tutto il Paese.
I manifestanti hanno fatto irruzione in Parlamento, vandalizzando gli interni e incendiando parti del complesso. La mazza cerimoniale, simbolo dell’autorità del potere legislativo, pare sia stata rubata.
Ieri la polizia, che nella serata ha ricevuto rinforzi dall’esercito, ha cercato di disperdere i manifestanti dapprima con gas lacrimogeni, idranti e pallottole di gomma. Più tardi, quando i giovani si sono avvicinati al Parlamento, hanno iniziato a utilizzare pallottole vere. Il bilancio di martedì è davvero pesante. Secondo la Commissione Nazionale per i Diritti Umani del Kenya (KNHRC), finanziata dallo Stato, durante le proteste di ieri, sono state uccise almeno 22 persone.
Durante il suo discorso odierno Ruto ha spiegato in modo chiaro perché ritiene necessario l’aumento delle tasse. La proposta di legge fa parte degli interventi del governo per ridurre l’enorme debito del Paese, che ammonta a più di 80 miliardi di dollari e che costa al Paese più della metà del suo gettito fiscale annuale.
Il presidente ha poi aggiunto che la sua amministrazione ha fatto grandi passi in avanti ed è in procinto di “affermare la sovranità” rimborsando i debiti. “Ma, ha sottolineato, sono anche alla guida dei kenyani, e il popolo si è espresso contro la legge finanziaria”.
Malgrado “le buone intenzioni” del capo di Stato, che ha dichiarato di essere pronto al dialogo, pare che le proteste continueranno. La prossima manifestazione è stata annunciata per domani. I giovani non si fidano del presidente, gli slogan “Ruto must go” continuano a echeggiare sui social network. Anche se il leader del Kenya ha dichiarato di non aver firmato la legge finanziaria, non significa che questa sparisca nel nulla. Secondo la Costituzione del Kenya il presidente non ha il potere di ritirare una legge. E’ un compito che spetta esclusivamente al Parlamento.
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