Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena 13 settembre 2014
Coraggiosa decisione del governo della Mauritania: “Adotteremo il fine settimana dei Paesi occidentali, cioè il sabato e la domenica, per uniformarci alle regole dell’economia mondiale”, ha dichiarato il ministro per i servizi pubblici Seyedna Ali Ould Mohamed Khouna.
“Le perdite con i nostri partner commerciali sono ingenti, oltre settanta milioni di dollari l’anno, causati dai giorni di riposo settimanale diversi. La nuova normativa entrerà in vigore il 1° Ottobre 2014”, ha specificato Khouna.
La stragrande maggioranza della popolazione professa la religione musulmana. Certamente le proteste non mancheranno: nel mondo islamico il giorno dedicato alla preghiera è il venerdì.
Già nel 2005 l’allora governo in carica aveva effettuato lo stesso cambiamento, ma nel 2007 il nuovo presidente lo aveva rimosso.
La Mauritania è uno tra i Paesi più poveri. La maggioranza della popolazione vive con due dollari al giorno. Per incrementare il bilancio economico, il governo è pronto a tutto.
Il sottosuolo della Mauritania è ricco di minerali di ferro, oro e rame. Inoltre sta cercando investitori occidentali per le sue riserve di petrolio e gas. Poter contrattare, effettuare scambi commerciali per cinque giorni la settimana, invece di solo quattro, potrebbero incrementare anche se di poco, le entrate della Mauritania. Il “poco” in questo caso significa molto, se a trarne vantaggio sarà la popolazione.
Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter: @cotoelgyes