Speciale per Africa ExPress
Antonio Mazzeo
16 novembre 2020
Una maxi-esercitazione militare delle forze di pronto intervento USA di stanza nelle basi italiane si รจ tenuta segretamente dal 6 al 9 novembre in Nord Africa. A renderlo noto, una settimana dopo, il Comando di U.S. Africom di Stoccarda che sovrintende a tutte le operazioni delle forze armate degli Stati Uniti dโAmerica nel continente africano.
โElementi diย US Army, del Corpo dei Marines e dellโAir Force hanno condotto un test completo di risposta rapida in situazione di crisiโ, riporta la nota del Comando di U.S. Africom. โLโesercitazione denominataย Judicious Activationย (attivazione giudiziosa, n.d.a.) ha preso il via alle prime ore di venerdรฌ 6 novembre con un ordine dโallerta e senza preavviso ai reparti USA destinatari e ospitati in Italia, Spagna e Germania. I militari partecipanti si sono poi ricongiunti tutti nella stazione aeronavale (NAS) di Sigonella in Italia meridionale, sotto il comando e il controllo di Southern European Task Force โ SETAFโ. SETAF o anche USARAF (United States Army Africa) รจ il comando delle forze terrestri statunitensi destinate ad operare in Africa e ha sede nella caserma โEderleโ a Vicenza.
โLโesercitazione โ aggiunge U.S. Africom โ ha sperimentato le capacitร di dispiegamento senza avvertimentoย dellaย North and West Africa Response Force, la forza di pronto intervento per lโAfrica settentrionale e occidentale a disposizione del nostro Comando, composta da elementi della 173^ Brigata Aviotrasportata e della Southern European Task Force di Vicenza, Italia, del Corpo dei Marines e dellโAeronautica militare USA provenienti rispettivamente dalla Spagna e dalla Germaniaโ.
I paracadutisti della 173^ Brigata Aviotrasportata di Vicenza (noti anche comeย Sky Soldiers) hanno raggiunto NAS Sigonella a bordo di un grande velivolo da trasporto Boeingย C-17 โGlobemaster IIIโ di US Air Force, decollato dallo scalo aereo di Aviano (Pordenone). I marines sono invece giunti in Sicilia dalla base aera spagnola di Morรฒn utilizzando i convertiplani MV-22 โOspreyโย (falco pescatore), sofisticati velivoli da guerra cheย decollano come un elicottero e volano come normali aerei.
Le operazioni di rifornimento in volo dei velivoli durante lโesercitazione in Nord Africa e nel Mediterraneo centrale sono state assicurate da un aereo cisterna di US Air Force, con il supporto delย Marine Medium Tiltrotor Squadron 266, uno squadrone del Corpo dei Marines destinato al trasporto aereo di uomini e mezzi e il cui comando ha sede nella base aerea di New River, North Caroline. LโMMTS-266ย era stato rischierato a Sigonella un paio di mesi fa per partecipare a missioni operative ed esercitazioni multinazionali in Africa e in Medio Oriente, sostituendo nella base siciliana un reparto โgemelloโ,ย ilย Marine Medium Tiltrotor Squadron 263.
La vera novitร diย Judicious Activationย รจ stata perรฒ il โbattesimo operativoโ dellaย North and West Africa Response Forceย che dai primi di ottobre 2020 ha assunto i compiti e le finalitร operative dellaย Special Purpose Marine Air-Ground Task Force-Crisis Response-Africa,ย la forza di pronto intervento aero-terrestre dei Marines per il continente africano, istituita dal Pentagono nel 2011 dopo la guerra USA-Nato contro la Libia.
โNoi adesso siamo ancora piรน forti con questo team interforze e questa nuova struttura assicura una risposta veloce ed agile alle crisi che colpiscono il continenteโ, ha dichiarato il generale Andrew M. Rohling, comandante in capo di SETAF-USARAF di Vicenza. โAnche in una situazione degradata dalla pandemia globale da Covid-19, laย North and West Africa Response Forceย si รจ dispiegata con successo, evidenziando le sue capacitร di allerta, smistamento, trasferimento, conduzione e pianificazione dinamica delle operazioni in tempi ristrettissimiโ.
Il generaleย Rohling non ha voluto fornire altre informazioni sulla neo-costituita forza di pronto intervento. Eโ rimasto cosรฌ top secret il numero dei militari che la compongono, anche se รจ presumibile che esso varierร di volta in volta secondo la portata dellโintervento USA in un conflitto o una โcrisiโ in territorio africano. Di certo รจ che accanto ai marines di Morรฒn opera adesso il reparto dโeccellenza aviotrasportato dellโEsercito di stanza in Veneto e che le grandi basi USA e NATO italiane come Vicenza โEderleโ e โDal Molinโ, Aviano, Camp Darby (lโhub toscano per la movimentazione di uomini e mezzi pesanti delle forze terrestri statunitensi), Napoli e Sigonella avranno un ruolo ancora piรน determinate per la proiezione e la penetrazione militare statunitense nel continente nero.
Loย Special Purpose Marine Air-Ground Task Force-Crisis Response-Africaย (SPMAGTF-CR-AF) svolgeva un ampio spettro di compiti militari in Africa, in particolare lโaddestramento e la formazione delle forze armate dei paesi partner degli Stati Uniti nella โlotta al terrorismoโ; la conduzione di esercitazioni con le forze di polizia africane in โtecniche di contenimento delle folleโ e pronto intervento per reprimere manifestazioni non autorizzate; la โprotezioneโ delle ambasciate e di infrastrutture strategiche USA; lโevacuazione di personale militare e diplomatici; il supporto tecnico-logistico ai mezzi di guerra; lโassistenza in caso di emergenze e disastri, ecc.. Ad essa erano assegnati sino a 850 marines, con basi a Morรฒn e Sigonella.
A metร ottobre, lโultimo comandante dellaย Special Purpose Marine Air-Ground Task Force,ย ย il generaleย Stephen M. Neary, era stato rimosso dallโincarico dal Comando generale del Corpo dei Marines per alcune offensive frasi razziste a danno di alcuni sottoposti afrodiscendenti che egli avrebbe espresso nel corso di un evento pubblico a Boeblingen, Germania, nellโagosto del 2020. In passato il generale aveva ricoperto anche lโincarico di vicecomandante della II Marine Expeditionary Force a Camp Lejeune, in North Caroline, nonchรฉ di comandante di un battaglione dei Marines in Iraq, a Fallujah e Ramadi.
Antonio Mazzeo
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