Travolta da una corrente sottomarina muore italiana durante un’immersione in Mozambico

0
1094
Eleonora Contin, subaquea italiana morta in Mozambico
Eleonora Contin, subaquea italiana morta in Mozambico

sandro_pintus_francobollo
Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 29 agosto 2018

La conferma della morte in Mozambico di Eleonora Contin, 34 anni, di Chiavenna, in provincia di Sondrio arriva dalla pagina facebook de “La Verdi”, orchestra sinfonica di Milano. È la schermata di un post di Linda Cook della Zavora Lodge dove alloggiava. Annuncia che la ricerca di Eleonora ha avuto risultati infausti e chiede che si rispetti il dolore della famiglia.

Il tweet che conferma il decesso di Eleonora Contin
Il post che conferma il decesso di Eleonora Contin

Lo scorso 25 agosto alle 9.00 ora locale Eleonora e il marito Matteo Gobbi, si erano immersi per ammirare le meraviglie della barriera corallina mozambicana. All’improvviso una forte corrente ha disperso i sub – non si sa se erano con altri o da soli – e quando sono emersi mancava Eleonora.

Il marito ha immediatamente dato l’allarme e ha organizzato una raccolta fondi per pagare la costosa ricerca con elicotteri e altri sub professionisti. In un giorno sono stati raccolti 53 mila euro per le ricerche ma, nonostante gli sforzi, il corpo di Eleonora è stato trovato poche ore fa senza vita.

Eleonora Contin, subaquea italiana morta in Mozambico
Eleonora Contin, subaquea italiana morta in Mozambico

Il luogo dell’immersione dove è morta la giovane esperta sub, si trova a 400 km a nord della capitale mozambicata, Maputo. La coppia era ospite del Zavora Lodge, nella provincia di Inhambane, una struttura turistica specializzata in immersioni nella barriera corallina e pesca d’altura.

Eleonora Contin, era laureata alla Statale in Scienze dei beni culturali e specializzata in Gestione dei beni culturali alla Cattolica sulle attività musicali. Da 8 anni si occupava dell’organizzazione ed era responsabile dei rapporti istituzionali dell’orchestra sinfonica Giuseppe Verdi.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
Twitter: @sand_pin