QATAR

Nuovi affari delle industrie militari italiane con le forze armate del Qatar

Dal Nostro Esperto in Cose Militari
Antonio Mazzeo
27 dicembre 2024

Il 18 dicembre 2024 i manager di Elt Group (fino al 2022 Elettronica S.p.A.) hanno firmato a Doha un contratto con il ministero della Difesa qatariota per la fornitura di un Centro per la Guerra Elettronica (EW) Unificato, dotato di tecnologie di ultima generazione.

Elt group – Qatar: Centro per la Guerra Elettronica (EW) Unificato

Il nuovo Centro potenzierà le capacità operative EW delle forze armate del Qatar, favorendone la modernizzazione e l’efficacia nell’ottica di scenari operativi sempre più complessi e multidominio. 

“Risultato importante”

“Questo contratto rappresenta un risultato molto importante, sia in termini economici che per quanto riguarda il nostro posizionamento nell’area”, ha dichiarato l’amministratrice delegata di Elt Group, Domitilla Benigni.

“È anche una conferma di una solida amicizia e di una cooperazione a lungo termine con le Forze Armate del Qatar” ha continuato.

“Per la prima volta – ha concluso – in questo Paese la nostra azienda assume il ruolo di prime contractor e questo ci rende particolarmente orgogliosi della fiducia da parte di un cliente internazionale così avanzato”.

Elt Group è presente nell’Emirato dal 2017 con l’apertura del suo ufficio commerciale a Doha.

L’azienda collabora attivamente con le forze armate nazionali impiegando i propri sistemi di guerra elettronica sulle unità della Marina militare che sono state acquistate dalla holding della cantieristica Fincantieri S.p.A., nonché sui cacciabombardieri Eurofighter Typhoon e sugli NH-90 in dotazione alle forze aeree.

Eurofighter Typhoon, Qatar

In occasione della recente kermesse delle aziende del comparto bellico navale DIMDEX 2024 (Doha Maritime Defence Exhibition and Conference) tenutasi nella capitale, Elt Group e il Comando generale della Qatar Emiri Air Force hanno siglato una lettera d’intenti in vista di una mutua collaborazione nel settore EMSO (operazioni nello spettro elettromagnetico).

Maggiori protagoniste

Da oltre 70 anni Elt Group è una delle maggiori protagoniste in ambito internazionale nel campo della progettazione e produzione di sistemi di “difesa” elettronica, aerospaziali e della cyber security. 

Il gruppo italiano ha quartier generale nella via Tiburtina a Roma ed opera in una trentina di paesi attraverso uffici commerciali e società di importanza strategica e di diritto locale con sede in Germania e Arabia Saudita.

Elt Group partecipa ai principali programmi di difesa europei come quelli per la produzione dei caccia Eurofighter Typhoon, delle fregate lanciamissili Fremm e dei nuovi pattugliatori polivalenti d’altura PPA.

Piattaforma avionica

La società è stata chiamata anche al progetto di realizzazione della piattaforma avionica di sesta generazione GCAP (Global Combat Air Programme), più nota come “Tempest”, promosso dal consorzio italo-britannico-giapponese (presente il gruppo Leonardo S.p.A.).

Fanno parte di Elt Group anche CY4Gate, specializzata in cyber ​​security e cyber i​Intelligence; E4Life, la prima azienda di biodifesa italiana; Solynx Corporation, una società di scouting tecnologico con sede negli Stati Uniti d’America.

In Medio Oriente, il gruppo italiano ha firmato di recente accordi di cooperazione istituzionale e industriali in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti.

Hub di supporto

Nel novembre 2023 Elt ha varato un piano per istituire un hub di supporto logistico integrato per i sistemi di guerra elettronica del ministero della Difesa emiratino. Partner del programma è Etimad Holding, di proprietà del gruppo finanziario militare-industriale EDGE di Abu Dhabi.

Un Memorandum of Understanding per accrescere la conoscenza della gestione dello spettro elettromagnetico negli Emirati Arabi Uniti è stato firmato da Elt il 15 febbraio 2024 con l’Università emiratina di scienza e tecnologia “Khalifa”.

A maggio 2023, il capitale sociale di Elt Group era di 9.000.000 di euro: l’azienda risultava controllata per il 35,4 per cento da Benigni S.r.l., dall’immancabile Leonardo S.p.A. per il 31,3 e per il restante 33, dal colosso aerospaziale e dell’elettronica Thales (francese).

Antonio Mazzeo
amazzeo61@gmail.com
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Redazione Africa ExPress

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