Antonio Mazzeo
Ottobre 2024
Nei prossimi mesi, 34 tra aerei ed elicotteri d’attacco di Leonardo SpA saranno consegnati all’Aeronautica Militare della Nigeria che li impiegherà nella guerra contro le milizie islamiche radicali nelle regioni settentrionali del Paese.
La notizia della maxi-commessa di velivoli made in Italy è stata data dall’ufficio stampa delle forze aeree nigeriane a conclusione della visita ufficiale a Roma di una delegazione dei ministeri della Difesa e delle Finanze di Abuja, guidata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Hasan Abubakar.
Nella capitale, la rappresentanza nigeriana ha incontrato i massimi dirigenti del gruppo Leonardo nei cui stabilimenti si stanno producendo i sistemi bellici.
“L’incontro mirava a finalizzare gli accordi per l’acquisizione di 24 caccia M-346 per l’attacco terrestre e di altri 10 elicotteri multiruolo AW-109 Trekker, oltre ai due già acquistati”, ha spiegato l’ufficio stampa dell’Aeronautica Militare nigeriana.
Il capo di Stato maggiore Hasan Abubakar ha confermato che i primi tre M-346 saranno consegnati da Leonardo all’inizio del 2025; entro la metà del 2026 dovrebbe invece completarsi la produzione dell’ultimo lotto dei caccia.
Per quanto riguarda invece gli elicotteri Trekker, due sono già in possesso dell’Aeronautica nigeriana, mentre gli altri 10 saranno consegnati entro i primi mesi del 2026.
“Le acquisizioni degli M-346 e dei Trekker sono elementi chiave per il rinnovamento della flotta dell’Aeronautica in accordo con la filosofia dei nostri comandi operativi – ha aggiunto Abubakar -. Essa risponde alla necessità di trasformare le forze aeree nigeriane dando loro maggiore agilità e resilienza, enfatizzando l’ottimazione delle strutture e una rafforzata capacità operativa”.
L’esponente di vertice delle forze armate ha inoltre raccomandato l’istituzione di un Ufficio per la gestione del programma con Leonardo per supervisionare la collaborazione e “garantire un’armoniosa implementazione del programma”.
Hasan Abubakar ha espresso infine la necessità che venga realizzato in Nigeria un hub per la manutenzione dei velivoli “onde fornire il supporto a lungo termine, soprattutto per i caccia M-346”.
Secondo il Comando dell’Aeronautica Militare nigeriana, “grazie alle caratteristiche delle missioni aria-aria e aria-terra, l’M-346 rafforzerà significativamente le capacità di combattimento aereo della Nigeria”.
“Per quanto riguarda invece l’elicottero AW-109 – aggiunge l’Aeronautica – esso rafforzerà i ruoli di supporto al combattimento come Combat Search and Rescue, trasporto aereo tattico ed evacuazione medica, tra gli altri compiti assegnati”.
Nel commentare l’ordine dei mezzi di guerra prodotti da Leonardo, l’agenzia Reuters ha sottolineato come la Nigeria stia accrescendo visibilmente le proprie spese militari soprattutto per contrastare gli attacchi dei gruppi armati negli Stati nord-occidentali e le organizzazioni armate radicali di Boko Haram e dell’Islamic State West Africa Province (ISWAP) nel nord-est.
Le operazioni di guerra aerea delle autorità nigeriane stanno però causando innumerevoli vittime tra i civili, generando pesanti critiche tra gli operatori umanitari e le organizzazioni non governative in difesa dei diritti umani.
I caccia M-346 sono stati ordinati dal ministero della Difesa nigeriano nel 2023. Il valore stimato della commessa è di 1,2 miliardi di euro; oltre alla fornitura di 24 velivoli, Leonardo assicurerà la loro manutenzione in Nigeria per 25 anni.
Gli M-346 sono in via di realizzazione nello stabilimento di Venegono Inferiore (Varese). Si tratta di una versione modificata del caccia-addestratore avanzato M-346 del tipo “light combat”, con capacità multiruolo per missioni di supporto aereo avanzato, anche in aree urbane, e interdizione sul campo di battaglia e ricognizione tattica.
Lunghi 11 metri e mezzo e con un’apertura alare di 10,14 metri, i caccia possono volare a una velocità massima di 1.865 Km/h, a una quota operativa di 13.715 metri. Saranno equipaggiati con il radar a scansione meccanica multi-mode Grifo sviluppato dalla stessa Leonardo e con il sistema di “difesa passiva” DASS.
Gli M-346 possono adottare diverse tipologie di armamenti e carichi esterni, tra cui cannoni e munizionamenti aria-aria e aria-superficie.
Secondo Ares Difesa la lista degli armamenti utilizzabili include le bombe a guida laser GBU-12 e 16 Paveway II, Lizard 4 e Teber (250 lb) LGB, le bombe a guida GPS JDAM GBU-38 e 32 nonché Lizard 2 a guida GPS/LGB e GBU-49. Altri carichi di munizionamento avanzato prevedono le Small DiameterBomb (SDB) e Spice (250 lb), i missili aria-suolo “Brimstone” e i missili aria-aria AIM-9L/M e IRIS-T.
Antonio Mazzeo
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