AFRICA

Elezioni in Mozambico: i quattro candidati alla presidenza della Repubblica e il gas di Cabo Delgado

Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
7 ottobre 2024

Tra qualche giorno, il 9 ottobre, il Mozambico torna alle urne per eleggere il capo dello Stato. Dei 28 milioni di abitanti, 17 milioni andranno a votare per il nuovo presidente della Repubblica.

Sarà uno scontro duro e questa volta il FRELIMO rischia di perdere dopo quasi cinque decenni al potere. Il “partito stato” è accusato di brogli elettorali. Brogli confermati anche alle ultime amministrative dell’ottobre 2023 dal tribunale di Maputo, la capitale, ed altri tribunali distrettuali.

Sono quattro i candidati che potranno sostituire il presidente Filipe Nyusi, che ha terminato il secondo mandato: Daniel Chapo, Ossufo Momade, Venancio Mondlane e Lutero Simango.

Mozambico elezioni 2024, manifestazioni elettorali

Ecco i candidati alla presidenza

Daniel Chapo, 47 anni, è l’aspirante alla presidenza per il FRELIMO (Fronte di liberazione del Mozambico). È il partito al potere dal 1975, anno dell’indipendenza dal Portogallo. Chapo è stato governatore di Inhambane per otto anni, fino al maggio scorso, quando la Commissione politica del Frelimo lo ha nominato segretario generale ad interim.

È avvocato, è stato presentatore in emittenti radio e tv e docente di diritto costituzionale. Gode dell’appoggio di Graça Machel, vedova del primo presidente, Samora Machel, e poi moglie di Nelson Mandela.

La RENAMO (Resistenza nazionale mozambicana), secondo partito del Paese, si presenta con Ossufo Momade presidente del partito dal 2019. Momade, 63 anni, è famoso per l’abbraccio a Filipe Nyusi dopo il terzo accordo che prevedeva il disarmo della “giunta militare RENAMO”, ala armata del partito.

Venâncio Mondlane, 50 anni, invece è uscito dalla RENAMO perché non è stata accettala la sua candidatura alla presidenza. Ha creato un nuovo partito: Podemos (Possiamo).

Nelle ultime amministrative si era presentato come primo cittadino della municipalità di Maputo. La vittoria è stata data al FRELIMO, nonostante la conferma di brogli del tribunale di Maputo e la richiesta della società civile riconteggiare i voti. Mondlane conta molto sul consenso dei giovani, molto attenti ai brogli dopo le esperienze negative delle passate elezioni.

Il quarto candidato è Lutero Simango, 64 anni, del Movimento democratico del Mozambico (MDM), terzo partito del paese.

La vera sfida

Ma la vera sfida, secondo gli osservatori, è tra Daniel Chapo e Venancio Mondlane. Tra il “vecchio” e il “nuovo”. Il potere cinquantennale del FRELIMO condito da corruzione, brogli elettorali e lo scandalo del “debito occulto” (Tuna bonds) hanno portato inflazione e povertà a milioni di persone. E Mondlane cavalca la rabbia dei giovani e dei milioni di nuovi poveri.

Mozambico elezioni presidenziali 2024, Venancio Mondlane e Daniel Chapo

Nel frattempo negli ultimi anni si è ristretto lo spazio delle libertà individuali e dei media con un aumento dell’autoritarismo. Continuano le minacce ai giornalisti, e nella classifica di Reporters sans frontieres (RSF) il Mozambico scende al 105° posto (103° nel 2023).

Secondo RSF “ La maggior parte delle inserzioni pubblicitarie (nei media ndr) è affidata a grandi aziende statali ereditate dall’economia ipercentralizzata dell’era comunista. Ciò facilita una grande ingerenza nelle decisioni editoriali dei media, sia statali che privati, che hanno poca libertà di critica nei confronti del presidente”.

Il forziere di Cabo Delgado

Nonostante l’intervento delle truppe SADC e dell’esercito ruandese i cantieri di gas naturale di TotalEnergies dal 2021 sono sempre chiusi a causa dell’assedio jihadista a Palma. È un progetto da 20 miliardi di USD. L’unica azienda che riesce a estrarre il gas e liquefarlo (GNL-LNG) è l’italiana ENI. Il gigante petrolifero lavora, infatti, off-shore con la Coral Sul FLNG, liquidificatore galleggiante di gas naturale.

Da febbraio 2024 sono ripresi gli attacchi jihadisti a Cabo Delgado. Terminata la missione militare SADC (SAMIM) rimangono 4.000 soldati ruandesi che cercano di fermare gli attacchi di ISIS-Mozambico e proteggere i cantieri TotalEnergies. Compito che i militari mozambicani non sono ancora in grado di difendere nonostante la formazione militare di Stati Uniti e Unione Europea.

L’opposizione intanto accusa il FRELIMO di essere la causa di tutti i problemi del Paese. Forse, con i voti dei giovani, Mondlane e il nuovo partito Podemos potrebbero dare nuova energia al Mozambico.

Mozambico elezioni 2024 Osservatori Moe Ue

La Missione di Osservazione Elettorale UE

Per garantire la correttezza delle elezioni, la Missione di Osservazione Elettorale dell’Unione Europea (Moe Ue), su invito delle autorità mozambicane, come nel 2019, ha inviato nel Paese una squadra di 170 osservatori. Provengono da 24 Paesi europei, Italia compresa, tra questi anche Svizzera e Norvegia e perfino dal Canada. Rimarranno nel Paese africano fino alla conclusione del processo elettorale che prevede la possibilità di un secondo turno.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com

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Sandro Pintus

Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.

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