Il giro del sesso in 86 Paesi tra diritti, divieti, trasgressioni e curiosità

Un libro spregiudicato di Pietro Tarallo dal tono ironico, incuriosente, intrigante, appena provocatorio, ma mai retorico o giudicante

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Speciale per Africa ExPress
Luisa Espanet
Luglio 2024

E’ appena uscito “Viaggio nei costumi sessuali, 86 Paesi tra diritti, divieti, trasgressioni, curiosità” di Pietro Tarallo, giornalista e grande viaggiatore, edito da Erga Edizioni.

Per quanto l’autore sia un prolifico scrittore di guide, questo non lo è, è molto di più. E non solo perché è un libro polisensoriale per cui scaricando un app, con i vari QR code si possono vedere più di 1300 immagini e molti video.

Ma per la sua formula, accanto a informazioni ben documentate sui vari Paesi per quel che riguarda i diritti e i divieti, come dice il titolo, non solo legati al sesso, ci sono dei racconti.

Spesso in prima persona, introducono un tema o il modo di vivere e di praticare il sesso di un Paese, sempre con un coinvolgimento diretto. Il tono è ironico, incuriosente, intrigante, appena provocatorio, ma mai retorico o giudicante.

Ovviamente in questo viaggio non potevano mancare i Paesi africani, con le loro tradizioni e i loro costumi. Si scoprono realtà inimmaginabili, non sempre negative. Si sprofonda in altre drammatiche, che riguardano soprattutto la posizione della donna, non solo dal punto di vista del sesso, ma anche dei suoi diritti civili. Subito seguita dal tema degli omossessuali.

A completare il viaggio due capitoli: uno dedicato alla parole del sesso vecchie e nuove. Dalle più conosciute, di alcune delle quali Tarallo spiega l’origine, alle più nuove, per la maggior parte giapponesi o nate in Giappone che riguardano inedite pratiche sessuali.

Pietro Tarallo

L’ultimo capitolo è dedicato a “saperne di più” con libri The sex lives of African Women (dialogue Books) di Nana Darkoa Sekyiamah, attivista femminista ghanese che da più di dieci anni offre alle donne uno spazio per esplorare la propria sessualità, confrontarsi e imparare a liberarsi), siti(www.africarivista.it sul turismo sessuale fenomeno in aumento in Africa e www.efferivistafemminista.it sulle mutilazioni sessuali delle donne africane) blog, film e video sull’argomento. Nonostante le sue 530 pagine è un libro che si legge come un romanzo, informa, incuriosisce, alle volte commuove, altre indigna e alla fine in un post scriptum invita a riflettere.

Luisa Espanet
l.espanet@gmail.com
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA

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