Africa ExPress
28 maggio 2024
Un’esercitazione militare denominata Amour pour la patrie ha preso il via all’inizio di questa settimana nell’ovest del Niger, al confine con il Mali. All’addestramento partecipano le forze speciali di Mali, Niger, Burkina Faso, Ciad e Togo per contrastare i terroristi del Sahel. Tutti e cinque i Paesi subiscono da anni aggressioni violente da parte dei jihadisti.
Il ministero della Difesa di Niamey ha precisato: “L’esercitazione è il frutto di un “partenariato militare tra il Niger e Paesi amici come Mali, Burkina Faso, Togo e Ciad. Il corso, che terminerà i primi di giugno, comprende manovre tattiche, ma si cerca anche di rafforzare i rapporti con la popolazione locale”.
Il Togo aveva assunto toni più concilianti con i regimi militari saliti al potere con un colpo di Stato (Mali, Burkina Faso e Niger), rispetto agli altri membri di ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale). In Ciad, dopo la morte del padre nel 2021, è salito al potere Mahamat Déby Itno. Da pochi giorni è stato eletto come capo di Stato, dopo le presidenziali di inizio di maggio.
Invece nel frattempo il Burkina Faso ha pubblicato un decreto secondo cui il governo militare di transizione, capeggiato dal de facto presidente, Ibrahim Traoré, salito al potere nel settembre 2022, resterà in vigore per altri 60 mesi.
L’esercitazione, secondo il ministero di Niamey, è volto a rafforzare le capacità operative e la resilienza delle forze armate di AES (Alleanza degli Stati del Sahel, siglato dai tre Paesi golpisti lo scorso anno). Nel gennaio 2024 i tre governi hanno abbandonato ECOWAS.
Amour pour la Patrie si sta svolgendo a Tillia, nel centro di formazione delle forze speciali nigerine. Il campo militare è stato inaugurato nel 2021 anche grazie ai finanziamenti della Germania. Nel settembre 2022 Washington aveva poi inviato equipaggiamenti militari, soprattutto veicoli, compresi blindati, per un valore di 13 milioni di dollari. Il sito si trova in una zona desertica molto isolata, dove nel marzo 2021 sono stati massacrati da presunti terroristi oltre 140 civili.
Vista la grave crisi politica nel Paese, ieri Bruxelles ha deciso di non prorogare oltre il 30 giugno prossimo la missione EUMPM (EU Military Partnership Mission in Niger).
Una settimana fa Niamey ha fatto sapere che le truppe statunitensi dovranno partire entro il 15 settembre prossimo, dopo aver revocato la collaborazione militare con Washington un paio di mesi fa.
Da tempo i golpisti hanno scelto nuovi partner militari, in particolare i russi, che recentemente hanno fatto la loro apparizione anche in Niger, secondo accordi presi tra Vladimir Putin e il suo omologo nigerino, Abdourahamane Tchiani.
Aggiornamento 29 maggio 2024
Secondo l’Agenzia di stampa tedesca, la Repubblica del Niger e la Germania hanno firmato martedì un accordo che consente ai militari tedeschi di continuare a utilizzare la base di trasporto aereo nella periferia di Niamey. La base ospita attualmente circa 100 militari tedeschi.
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