TOGO

Volontariato giovane: da Milano un container di abbigliamento da basket per la gioia dei piccoli togolesi

Africa ExPress
Milano, 21 febbraio 2024

Un piccolo aiuto ma significativo. Perché nato dal cuore grande di un adolescente e sportivo. Accade a Milano e va in direzione di Afagnan, piccola località nella regione marittima del Togo, 180° stato al mondo per prodotto interno lordo (PIL) sui 193 censiti.

Cosa può unire una distanza siderale come i 6.700 chilometri che separano il capoluogo lombardo dal Paese africano? Un pallone da basket. Può sembrare poco ma è pur sempre un gesto di amicizia, vicinanza, sostegno e solidarietà.

Un’idea, o un sogno quello del giovane Matteo, atleta del gruppo Under14 della SocialOsa, storica squadra-associazione di basket di Milano fondata nel 1948 e oggi presieduta da Alessandro Airoldi che può diventare realtà. Grazie al volontariato. Perché, e così andiamo al cuore del progetto, è appena nato il progetto SocialOsa 4 Togo, con l’obiettivo di dare un po’ di gioia ai bambini e ai ragazzi della comunità di togolesi locale.

Togo, Afagnan

Di cosa si tratta? Il prossimo 16 marzo partirà un container con destinazione Afagnan con il materiale che ora Matteo e la SocialOsa chiedono di condividere: abbigliamento sportivo da basket, in particolare scarpe, non così facilmente recuperabili in Togo. E poi anche indumenti adatti per poter giocare, quindi in buone condizioni d’uso.

Oltre a palloni (sgonfi per facilitarne l’imballaggio). In più SocialOsa ci mette del suo: t-shirt, completi da basket, felpe e altro materiale. Ma il vero obiettivo è poter regalare alla comunità di Afagnan 4 canestri da basket, con relative strutture di sostegno, da poter installare sui campi in loco e far giocare, divertire, correre, sudare, tirare e socializzare.

La comunità sportiva che si raccoglie attorno alla SocialOsa – centinaia di ragazzi dagli Under19 ai pulcini del microbasket – farà la sua parte. Ma contribuire non è vietato. Tutti possono farlo. Al grido di #solochiOSAvola.

L’attuale presidente togolese, Faure Gnassingbé, è succeduto al padre nel 2005 con elezioni marcate da violenze e brogli, ha appoggiato la nuova legge che pone limiti ai mandati presidenziali, ma escludendo i propri. Si è ripresentato alla tornata elettorale del 2020, che ovviamente ha vinto e potrà ricandidarsi anche a quelle del 2025. Gnassingbé, la cui famiglia di cleptocrati che ha saccheggiato il Paese, governa questo Stato dell’Africa occidentale da ormai cinquantasette anni.

Piccola curiosità, il capo di Stato è nato proprio a Afagnan, il 6 giugno 1966.

Africa ExPress
@africexp
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp

Redazione Africa ExPress

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – al meno…

17 ore ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

4 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago