SENEGAL

Democrazia in bilico in Senegal: il presidente Sall rinvia sine die le elezioni

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
3 febbraio 2024

Il presidente uscente del Senegal, Macky Sall, ha rinviato sine die la prossima tornata elettorale, già fissate per il 25 febbraio prossimo.

Macky Sall, presidente del Senegal

Quando mancavano poche ore all’apertura della campagna elettorale, Sall si è rivolto alla nazione, spiegando di aver abrogato il decreto sulla convocazione del corpo elettorale, rinviando così de facto le elezioni presidenziali, per le quali erano in lizza 20 candidati.

Il discorso del presidente era atteso da giorni, in particolare da parte dei supporter di Karim Wade, figlio dell’ex capo di Stato, Abdoulaye Wade, al potere dal 2000 al 2012, Karim è stato ritenuto non eleggibile, in quanto in possesso di doppia nazionalità (franco-senegalese). I sostenitori di Wade hanno chiesto la creazione di una commissione parlamentare d’inchiesta per indagare su alcuni componenti del Consiglio costituzionale, la cui integrità, per quanto concerne il processo elettorale, è stata messa in discussione.

Oltre a Wade, sono stati esclusi un’altra decina di candidati in lizza, tra loro anche Ousmane Sonko, che si trova ancora in prigione. Su di lui pendono diversi capi d’accusa.

“Il mio impegno solenne a non candidarmi alle elezioni rimane invariato”, ha ribadito Sall. “Mi impegnerò in un dialogo nazionale aperto per creare le condizioni per elezioni libere, trasparenti e inclusive”, ha sottolineato nel suo discorso alla nazione.

È la prima volta dal 1963 che un’elezione presidenziale a suffragio universale diretto viene rinviata nella ex colonia francese.

La data delle elezioni era stata fissata con un decreto del 29 novembre 2023. A fine dicembre Sall aveva promesso di consegnare il potere al presidente eletto all’inizio di aprile, impegno ribadito più volte.

L’attuale capo di Stato, eletto nel 2012 per sette anni e rieletto nel 2019 per altri cinque. A settembre dello scorso anno ha nominato il primo ministro Amadou Bâ, leader del partito al potere, come suo successore.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
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©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

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