AFRICA

Vertice Italia-Africa: appello a Mattarella per la liberazione dell’italiano Esono, detenuto in Guinea Equatoriale

Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
29 gennaio 2024

Fulgencio Obiang Esono, 53 anni, è un ingegnere con passaporto italiano residente a Pisa. Nato in Guinea Equatoriale, da 30 anni in Italia, nel 2018 è stato rapito a Lomè, in Togo, dal servizi equatoguineani.

 Senza prove è stato accusato di un tentativo di colpo di stato del 2017.

Una prigione nella Guinea Equatoriale

Nel giugno 2019 è stato condannato a 60 anni di prigione e le uniche informazioni che si hanno sono che è rinchiuso nella terribile prigione di Playa Negra, nella capitale Malabo. Il carcere è famoso in tutta l’Africa per le torture più terribili e per lo scarsità di cibo dato ai detenuti.

 Nessuno riesce a capire come possa aver partecipato al presunto golpe, visto che in quel periodo era a Pisa dove viveva dal 1988.

Quella inflitta a Fungencio è una condanna pesantissima più simile a una pena di morte, vista la terrificante situazione delle carceri dell’ex colonia spagnola.

“Il processo contro Fulgencio Obiang Esono è al di fuori di ogni standard internazionale. La confessione gli è stata estorta sotto tortura e senza la presenza di un avvocato di fiducia. Hanno preteso e ottenuto la condanna”.

Le prigioni della Guinea Equatoriale sono simili all’inferno

Era stato il forte commento di Corrada Giammarinaro, legale dell’ingegnere pisano ha seguito il caso insieme all’avv. Ponziano Nbomio Nvò, in loco, per Amnesty International.

Africa ExPress, in occasione del Vertice internazionale “Italia-Africa” che si sta tenendo a Roma, chiede al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si faccia portavoce con il presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, per il rilascio di Fulgencio Obiang Esono.

Teodorino Obiang, figlio del dittatore Teodoro Obiang, nel 2008 possedeva questo yacht, mentre la popolazione del suo Paese moriva di fame

Anche Roberto Berardi, imprenditore italiano ha provato le terribili prigioni della Guinea Equatoriale. Nel 2014 era finito in galera accusato ingiustamente di truffa, incastrato dalla dittatura della famiglia Obiang. Su quell’inferno vissuto da Berardi per due anni è nato un libro: “Esperanza. La vera storia di un uomo contro una dittatura africana”, scritto dallo stesso imprenditore con il giornalista Andrea Spinelli Barrile e pubblicato da Slow News.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
X: @sand_pin
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

 

 

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

18 ore ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

5 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago