NIGERIA

In Nigeria la draconiana legge anti-gay colpisce ancora: 76 arresti durante una festa di compleanno

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
23 ottobre 2023

Le draconiane leggi anti LGBTQIA+, mettono tutti d’accordo in Nigeria, sia cristiani che musulmani. Promulgata nel 2014 sotto il governo di Goodluck Jonathan, criminalizza unioni e relazioni dello stesso sesso e  prevede oltre 14 anni di galera.

Nigeria: arrestati 76 persone durante una festa

E sabato sono stati arrestati nuovamente ben 76 giovani (59 uomini e 17 ragazze) nel Gombe State, nel nord-est della Nigeria. Uno dei giovani aveva organizzato una festa di compleanno e durante l’evento avrebbe dovuto unirsi in matrimonio con il suo compagno. Ma la festa, tenutasi al Duwa Plaza (un grande edificio che comprende anche un shopping-center) che si trova lungo l’autostrada Bauchi-Gombe, è stata interrotta con l’arrivo del Corpo di sicurezza difesa civile nigeriano (NSCDC), un’organizzazione paramilitare che dipende direttamente dal ministero degli Interni.

Secondo quanto riferito Buhari Sa’ad, responsabile delle relazioni pubbliche del Gombe State, tra gli arrestati 21 uomini avrebbero confessato di essere gay.

In agosto, la polizia ha arrestato più di duecento uomini in circostanze simili nel Delta State, nel sud-est della Nigeria. Allora un portavoce delle forze dell’ordine aveva dichiarato: “Si tratta di un evento perverso, non possiamo copiare il mondo occidentale, siamo in Nigeria, dobbiamo seguire la cultura del nostro Paese”.

A tutta risposta Amnesty Nigeria ha definito l’operazione di polizia dello scorso agosto come una caccia alle streghe, chiedendo l’immediato rilascio degli arrestati, che sono stati mostrati pubblicamente ai media. Pare però che alcune delle persone presenti a tale evento non fossero gay. Parecchi hanno dichiarato ai giornalisti di essere modelli o fashion designer.

L’organizzazione per la Difesa dei diritti umani ha poi aggiunto: “E’ inaccettabile che in una società dove la corruzione è dilagante, la draconiana legge che vieta le relazioni tra lo stesso sesso, venga utilizzata sempre più spesso per molestie, estorsioni e ricatti da parte delle forze dell’ordine e di funzionari pubblici”.

Siamo tornati al periodo dell’Inquisizione in molti Paesi africani. Inquisizione in chiave moderna, i risultati saranno forse anche peggiori.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
X: @cotoelgyes
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

 

 

 

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Il rinnovo del mandato di Francesca Albanese all’ONU: scatena la rabbia dei filo israeliani

Speciale Per Africa ExPress Massimo A. Alberizzi 9 aprile 2025 Il 4 aprile scorso, ultimo…

21 ore ago

La licenza di uccidere israeliana a Gaza raggiunge un bilancio da vertigini

EDITORIALE Federica Iezzi Di ritorno da Gaza, 7 aprile 2025 Israele non è più la…

1 giorno ago

Furbizia italiana: armamenti obsoleti ai regimi golpisti africani

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 7 aprile 2025 Le Commissioni Difesa ed…

3 giorni ago

Atleta etiope corre appena dopo il parto e trionfa alla maratona di Milano

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 6 aprile 2025 Milano si conferma sinonimo di Kenya:…

4 giorni ago

Pretoria si avvicina a Cina e Russia, condanna Israele e Washington espelle l’ambasciatore sudafricano

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 6 aprile 2025 I dazi del 30 per cento…

5 giorni ago

La scure di Trump si abbatte anche sui suoi fan

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 4 aprile 2025 Il mese scorso il presidente…

6 giorni ago