Sandro Pintus
13 settembre 2023
Mentre le Forze armate mozambicane (FADM), i militari ruandesi e i soldati SADC della Southern african mission in Mozambique (SAMIM) continuano a liberare Cabo Delgado, i soldati mozambicani da due mesi sono senza stipendio.
I settemila “soldati fantasma”
Nel 2022 sono risultati 7.000 (settemila) soldati fantasma che ricevono mensilmente lo stipendio. Il ministero della Difesa mozambicano ha dichiarato che non c’erano prove dell’esistenza di queste migliaia di militari.
Il capo dello Stato, Filipe Nyusi, ha imposto al ministero delle Finanze di pagare gli stipendi entro pochi giorni. Ma per il momento sembra una “mission impossible”.
Il problema è nato da un censimento ai dipendenti della Pubblica amministrazione. Questi lavoratori, compresi i militari, dovevano fornire la prova della loro esistenza per garantire trasparenza dei dati sui pagamenti degli stipendi.
Amílcar Tivane, viceministro dell’Economia e Finanze, ha garantito di aver processato, circa 100 mila dipendenti della Pubblica amministrazione, su un totale di 385 mila.
“Dobbiamo controllare la qualità delle informazioni, entrare nel sistema e generare i fogli elettronici (e-folha) – ha dichiarato Tivane all’agenzia di stampa statale, AIM -. Poi bisogna verificare se gli stipendi di ciascun membro delle Forze di difesa e sicurezza corrispondono a quanto ci si aspetterebbe. Quindi i settori devono convalidare. Si tratta di un processo complesso”.
In Mozambico c’è qualcuno che sugli stipendi congelati ai militari dal 15 luglio scorso, provocatoriamente, ha pensato di gettare benzina sul fuoco.
Nel video il cantante Doppaz invita i militari mozambicani a fare un golpe
Si chiama Doppaz e sui social ha pubblicato un video arrivato ad Africa ExPress. In accappatoio e, probabilmente alticcio o sotto i fumi di qualche sostanza psicotica, legge una lettera inviatagli da un militare. Il soldato si lamenta del fatto che è senza stipendio e gli chiede aiuto. Dopo aver letto la missiva arriva il consiglio del cantante a tutti i militari.
“Io dò la mia opinione. La maggioranza dei colpi di Stato, sapete come funziona, sono fatti dai militari. Andate a controllare – spiega Doppaz nel video -. …con le risorse che avete…armi, granate…go… Se fosse per me, armi, granate…bumm, bang, bang, taratatata. Prendete quelle fottute armi e granate e fate saltare qualcosa…”
“Doppaz eroe nazionale; ha ragione; mi ispiro a Doppaz; sono dalla tua parte; ognuno è libero di pensare. Libertà di espressione”. Sono solo alcuni dei commenti al video, diventato virale. Video che lo ha fatto arrestare dal Servizio nazionale di investigazione criminale (SERNIC).
Ma è indagato anche per un altro video dove invita ad uccidere il presidente, Filipe Nyusi, e suo figlio. Dopo quattro giorni di prigione a Maputo e una cauzione di di 60 mila meticais (880 euro) è a piede libero. Dovrà affrontare un processo con l’accusa di incitamento alla disobbedienza collettiva e istigazione pubblica a delinquere.
Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
Twitter: @sand_pin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…
Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…
Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…
Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…
Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…
Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…