MAROCCO

Terremoto in Marocco: l’inferno in terra, oltre 2.000 morti e altrettanti feriti

Speciale per Africa ExPress
Federica Iezzi
10 Settembre 2023

Sale a più di 2000 il bilancio dei morti del terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter, che ha colpito il Marocco nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre. Epicentro nella provincia di Al-Haouz, sulle montagne dell’Alto Atlante, a sud-ovest della città di Marrakech. Enormemente colpiti anche i comuni di Marrakesh, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant.

Photo credit – Libération

Attualmente sono le squadre della Mezzaluna Rossa Marocchina (CRM), in stretta collaborazione con la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa (IFRC) e le autorità governative, a guidare le attività di ricerca, salvataggio e supporto sanitario e psicosociale. I primi report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parlano di oltre 300.000 civili direttamente colpiti dal terremoto.

Grandi distanze, strade bloccate, edifici crollati, detriti e frane con alto rischio di altre, impediscono ai soccorritori di raggiungere i feriti nelle aree rurali. E gli sforzi di salvataggio rimangono difficili a causa del terreno montuoso, in zone remote, con accesso limitato.

Al momento, il governo marocchino ha presentato una richiesta ufficiale di aiuto alla Spagna. Secondo quanto dichiarato dal ministro degli esteri spagnolo Jose Manuel Albares, l’Unità Militare di Emergenza (EMU) e la comunità di Madrid, dispiegheranno in Marocco attrezzature WEAR per la ricerca e il salvataggio in aree urbane.

Un portavoce del segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha fatto sapere che “L’organizzazione è pronta a sostenere il governo del Marocco in ogni modo necessario per soddisfare i bisogni umanitari della popolazione colpita”.

Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dichiara che interi team sono pronti a sostenere la risposta nazionale.

Anche Medici Senza Frontiere (MSF) è pronta ad inviare equipe di emergenza nel Paese, per valutare bisogni e fornire supporto.

Mentre continua a dispiegarsi una grande rete di solidarietà internazionale intorno al Marocco, la popolazione locale rimane la chiave per la risposta iniziale. Le cure d’urgenza possono rappresentare una enorme sfida quando i sistemi sanitari locali sono colpiti da un disastro. Ripristinare servizi sanitari e provvedere a forniture essenziali sono una priorità in questa fase.

Rimane fondamentale rafforzare l’assistenza primaria, per permettere alle risorse locali di rispondere alle emergenze, e valutare le esigenze mediche immediate e a breve termine, per garantire l’efficienza ed evitare stalli, in aree con infrastrutture danneggiate.

Intanto Algeri ha annunciato la riapertura del suo spazio aereo, chiuso agli aerei civili e militari marocchini dal settembre 2021, “per i voli che trasportano aiuti umanitari, feriti e persone colpite” dal terremoto.

Federica Iezzi
federicaiezzi@hotmail.it
Twitter @federicaiezzi
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

Federica Iezzi

Federica Iezzi, è giornalista ma anche cardiochirurgo pediatrico impegnata in missioni umanitarie con Organizzazioni Non Governative in Africa

Recent Posts

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

5 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

1 giorno ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

2 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

3 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

5 giorni ago