MADAGASCAR

Chiedeva tangenti: capo dell’anticorruzione malgascia assistente del presidente arrestata a Londra

Africa ExPress
Antananarivo, 15 agosto 2023

L’assistente del presidente del Madagascar è stata arrestata nel Regno Unito per sospetta corruzione. Insieme alla donna, Romy Andrianarisoa, è finito dietro le sbarre anche un francese, Philippe Tabuteau. La presidenza di Antananarivo ha immediatamente sospeso la Andrianarisoa da qualsiasi incarico.

Gemfields, società britannica di pietre preziose

La National Crime Agency (NCA) britannica ha fatto sapere oggi che la donna è sospettata di aver chiesto una tangente alla Gemfields, una società mineraria di pietre preziose. L’ arresto della 46enne malgascia e quella del 54enne francese risalgono al 10 agosto scorso, durante un incontro a Londra con rappresentanti della società britannica.

Durante l’incontro, in cambio di licenze minerarie nello Stato insulare, la Andrianarisoa avrebbe chiesto una tangente di 260.000 euro e una partecipazione del 5 per cento nella Gemfields.

L’azienda mineraria con sede nel Regno Unito è proprietaria del marchio di gioielli Fabergé, gestisce miniere di rubini e smeraldi nell’Africa meridionale e sta valutando la possibilità di avviare operazioni di estrazione in Paesi come Etiopia e Madagascar.

Romy Andrianarisoa, assistente del presidente del Madagascar, Andry Nirina Rajoelina

Andrianarisoa, 46 anni, e il cittadino francese Philippe Tabuteau, 54 anni, sono comparsi in tribunale sabato e sono stati rinviati in custodia cautelare in una prigione londinese fino alla prossima udienza, che si terrà a l’8 settembre. Se dovessero essere ritenuti colpevoli, i due rischiano fino a 10 anni di galera, oltre a una multa salatissima. E’ la prima volta che un politico malgascio viene arrestato per corruzione all’estero.

Peccato solo che la collaboratrice del presidente malgascio si è sempre presentata come paladino della lotta contro la corruzione. In qualità di presidente della Commissione per lo sviluppo sostenibile e l’etica aziendale, nel 2021, durante una intervista ha sostenuto: “La corruzione può minare la competitività di un’azienda o di un settore del Paese”.

Africa ExPress
@africexp
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione Africa ExPress

Recent Posts

Brogli documentati in Mozambico ma non importa: il Frelimo ha vinto le elezioni e Maputo insorge

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 26 dicembre 2024 Il candidato vincitore delle elezioni presidenziali…

7 ore ago

In viaggio da Milano a Nairobi con una rotta a zigzag tra guerre e cannonate

Dal Nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 25 dicembre 2024 Viaggiare dall’Europa all'Africa è…

17 ore ago

Il drammatico Natale tra le macerie dei cristiani di Gaza

Dalla Nostra Inviata Speciale Federica Iezzi Gaza City, 24 dicembre 2024 "Temo che l'ultimo capitolo…

2 giorni ago

Distribuzione del cibo in Nigeria: nella calca morte schiacciate oltre 30 persone

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes Dicembre 2024 Sabato sono morte oltre 30 persone…

3 giorni ago

Un algometro per misurare il dolore del mondo

dal Centro per la Riforma dello Stato Giuseppe "Ino" Cassini* 22 dicembre 2024 Le due…

4 giorni ago

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

5 giorni ago