Africa ExPress
27 luglio 2023
In un breve messaggio trasmesso nella tarda serata dalla TV di Stato del Niger un gruppo di militari ha affermato di aver rovesciato il regime del presidente Mohamed Bazoum, spiegando che la Costituzione è stata sciolta, sospese tutte le istituzioni, tutte le frontiere nazionali sono state chiuse ed è in vigore un coprifuoco su tutto il territorio del Paese dalle 22.00 alle 05.00.
Il messaggio è stato letto dal colonnello maggiore Amadou Abdramane Sandjodi, direttore dell’informazione, delle relazioni pubbliche e dello sport, circondato da altri nove militari in uniforme.
L’annuncio del colpo di Stato e della creazione del Conseil national pour la sauvegarde de la patrie (CNSP) è arrivato nella notte. Due delle dieci personalità presenti nel filmato sono generali. Si tratta del capo delle forze speciali (COS) e del vice capo di Stato maggiore dell’esercito.
Presenti anche rappresentanti di altre branche dell’esercito nigerino, come se i soldati avessero così voluto dimostrare di aver finalmente raggiunto un accordo. Ha comunque sorpreso l’assenza del generale Abdourahmane Tchiani, capo della Guardia presidenziale,
Secondo alcune indiscrezioni, Tchiani potrebbe comunque diventare il capo di CSNP. Ma circola anche il nome di Silifou Mody, ex capo di Stato maggiore delle forze armate nigerine, sollevato da questo incarico dopo un visita ufficiale in Mali. Lo scorso giugno è stato nominato ambasciatore del Niger negli Emirati Arabi Uniti, ma finora non ha mai raggiunto la nuova sede di lavoro.
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