Nairobi, 15 giugno 2023
Ed eccoli di nuovo in azione nella contea di Garissa, in Kenya, non distante dal confine con la Somalia. I terroristi di al-shebab hanno peso di mira un veicolo della polizia, che è esploso quando ha urtato un ordigno artigianale. Tutti gli occupanti, 8 agenti kenyoti, sono morti.
Lo ha confermato John Otieno, commissario regionale per il Nord Est del Paese, che ha poi aggiunto: “Sospettiamo che sia opera di al-shebab. I sanguinari terroristi stanno ora prendendo di mira le forze di sicurezza e i veicoli passeggeri”.
Al shebab non perdona al Kenya l’intervento in Somalia delle proprie truppe che, fin dal 2011, operano nell’area del porto di Chisimaio, inquadrate nella forza multinazionale ONU.
L’attacco in Kenya è avvenuto solo pochi giorni dopo che l’Etiopia ha dichiarato di aver sventato una aggressione suicida del gruppo nella città di confine di Dollo.
Nella stessa Somalia, al-Shabab continua a sferrare un attacco dietro l’altro. In un post sul proprio account Twitter, il ministero degli Esteri di Addis Abeba ha fatto sapere: “L’esercito etiopico ha fermato gli aggressori prima che potessero creare scompiglio nella città di Dollo, al confine tra Etiopia e Somalia”.
Secondo il sito statunitense SITE, specializzato nel monitoraggio dei gruppi radicali, il raggruppamento armato ha affermato, attraverso i suoi canali di comunicazione, di aver condotto due attentati suicidi in una base militare etiopica sul lato somalo del confine.
Il primo attacco ha preso di mira la sede del comando militare, mentre il secondo ha colpito un magazzino di armi e munizioni. I terroristi somali sostengono che: “Le due operazioni hanno provocato pesanti perdite in termini di morti e feriti”.
L’agenzia di stampa governativa, Somali National News Agency, (SONNA) ha riferito che il primo veicolo è esploso all’ingresso della base, causando “danni significativi” e ferendo quattro soldati.
Osman Nuh Haji, funzionario della sicurezza regionale somala, ha confermato che una macchina piena di esplosivo si è avvicinata alla base presidiata da forze somale e etiopiche. Il funzionario ha poi precisato a VOA Somalia che non ci sarebbero state vittime tra i soldati o i civili; le truppe avrebbero distrutto un veicolo pieno di esplosivo prima che raggiungesse la base.
L’anno scorso i terroristi hanno attaccato diversi campi militari etiopici al confine tra i due Paesi.
Anche l’Etiopia ha inviato migliaia di militari in Somalia per combattere i terroristi. Le truppe fanno parte della missione dell’Unione Africana (UA) a sostegno del governo somalo. Il governo di Addis Abeba dispone anche di forze non appartenenti al contingente dell’UA, sulla base di un accordo bilaterale con il governo di Mogadiscio, per combattere al-shebab e proteggere il proprio confine.
A fine maggio il gruppo armato affiliato a al Qaeda, ha assalito una base dell’UA, ammazzando 54 militari ugandesi, che fanno parte del contingente di ATMIS (Union Transition Mission in Somalia), che conta 22.000 uomini. ATMIS ha sostituito AMISOM (African Union Mission in Somalia) nell’aprile 2022 e assiste, come la precedente, il governo somalo nella lotta contro i terroristi al-shebab.
Africa-ExPress
Twitter: @africexp
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…
Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…
Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…
Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…
Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…
Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…