UGANDA

Uganda: Muhoozi, il figlio del presidente Museveni, vuole aiutare militarmente Putin

Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
25 aprile 2023

Il generale Muhoozi Kainerugaba, figlio del presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha fatto l’ennesimo scivolone che ha messo ancora in imbarazzo il padre, ora 79enne.

“Chiamatemi pure ‘putiniano’ se volete, ma noi, l’Uganda, invieremo soldati per difendere Mosca se mai dovesse essere minacciata dagli imperialisti!”. Questo ha postato su twitter Kainerugaba, che è consigliere per le Operazioni speciali ed ex comandante delle Forze terrestri.

Un tweet che ha sicuramente fatto molto rumore nonostante il padre-presidente gli avesse intimato di cancellare il suo profilo dal popolare social. Pubblicato il 30 marzo scorso, ancora oggi ha vasta eco e sicuramente piace a Putin che in Africa gli aumenta il consenso sull’occupazione dell’Ucraina contro le posizione dell’Occidente.

Nonostante il “cinguettio filo-putiniano” sia sparito dal web, è diventato virale in patria. Ma mentre era leggibile è stato ripreso, copiato e ri-twittato da tutti i media facendo il giro del continente africano e poi del pianeta Terra.

L’alto ufficiale ugandese ha continuato a twittare. “…L’Occidente sta perdendo tempo con la sua inutile propaganda pro-Ucraina. Russia, Cina, Africa, India e Sud America vinceranno in Ucraina. Il 75 per cento dell’umanità vincerà contro il 15 per cento”.

Kainerugaba in passato aveva postato tweet inappropriati o discutibili che avevano irritato anche il padre. Tra questi l’auspicio dell’unificazione di Uganda e Tanzania con l’annessione (militare?) del Kenya per la creazione dell’ “Federazione dell’Africa Orientale”. Un’esternazione che il 4 ottobre 2022 ha causato la sua rimozione dalla carica di comandante generale

Le pressioni del Presidente lo avevano convinto a chiudere l’account Twitter, disattivato il 12 aprile 2022. Ma l’astinenza dal social network è durato solo quattro giorni.

Le cento vacche offerte a Giorgia Meloni

A Muhoozi piace Giorgia Meloni. Tutti ricordiamo il tweet per la premier italiana dopo le elezioni del 25 settembre scorso. Per congratularsi con la leader di Fratelli d’Italia, il 2 ottobre, il figlio imprevedibile di Museveni aveva scritto di volerle offrire 100 vacche Nnkole.

Mandria di vacche Nkole

Muhoozi come Trump

Secondo France24, i tweet di Muhoozi somigliano a quelli di Donald Trump. Lo dice Douglas Yates, docente di Politica africana all’American Graduate School di Parigi intervistato da France24. “Molti leader pensano di potersi comportare come Trump e dire tutto quello che vogliono – ha affermato Yates all’emittente francese -. Tutti loro impareranno un giorno, come Trump, che le parole hanno conseguenze e contano”.

Il partito personale come Berlusconi

Intanto Muhoozi ha creato MK Movement il suo partito con le iniziali del suo nome. Ha canali radio-televisivi dedicati e si prepara alle elezioni del 2026 per sostituire il padre dopo quarant’anni di dittatura. Il suo avversario è il cantante Bobi Wine, che ha perso la sfida alle ultime consultazioni elettorali del 2021.

E su Twitter volano gli stracci. “Figlio brutale” di un “dittatore arrogante” ha twittato Bobi Wine.  “Questo buffone! Kabobi, ci incontreremo alle elezioni del 2026 – ha risposto -.  Tu non sei NULLA! Sei sempre stato NULLA! Gli ugandesi ti insegneranno la tua posizione”.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com

Twitter:
@sand_pin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

 

 

 

 

Sandro Pintus

Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.

Recent Posts

Agguato in Mali: jihadisti rivendicano uccisione di 6 mercenari russi

Africa ExPress 24 novembre 2024 Durante un'imboscata a Mopti, in Mali, sono stati uccisi 6…

10 ore ago

Serata della cucina italiana a Nairobi: assai gradita dagli ospiti, anche kenioti

Dal Nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 23 novembre 2024 Graditissima dagli ospiti, anche…

2 giorni ago

Somaliland: leader dell’opposizione vince elezioni presidenziali

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 22 novembre 2024 Il presidente uscente del Somaliland,…

2 giorni ago

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

3 giorni ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

4 giorni ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

5 giorni ago