Kenya: pioggia di espulsioni per doping nell’atletica

Scandalo doping in Kenya: 62 atleti kenyani non potranno gareggiare in nessuna parte del mondo nei prossimi 4 anni, dal 2023 al 2028.

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Dal Nostro Corrispondente Sportivo
Costantino Muscau
Nairobi, 20 dicembre 2022

Fino al 19 dicembre aveva fatto sensazione la notizia che era stato sospeso per 2 anni Mark Otieno Odhiambo, 29 anni, il secondo centometrista piĆ¹ veloce della storia keniana e per 3 anni le due fondiste Alice Jepkemboi Kimutai, 30 anni, e Johnstone Kibet Maiyo, 34 anni.

Scandalo doping in Kenya

Ancor piĆ¹ clamorosa perĆ² ĆØ stata il giorno dopo, il 20 dicembre, la comunicazione da parte dellā€™Athletics Integrity Unity che altre due campionesse erano state ā€œbeccateā€: la vincitrice della prestigiosa maratona di Boston nel 2021, Diana Chemtay Kipyokei, 28 anni, e Purity Cerotich Rionoripo, 29 anni, vittoriosa a Praga, Lisbona, Parigiā€¦
La prima ĆØ stata bandita per 6 anni, la seconda per 5 anni.
Salgono cosƬ a 62 gli atleti kenyani che non potranno gareggiare in nessuna parte del mondo nei prossimi 4 anni, dal 2023 al 2028, col rischio di vedere finire molte carriere.Tanti ne segnala lā€™elenco ufficiale dellā€™Athletic Integrity Unity (AIU), lā€™organismo indipendente dellā€™Atletica Mondiale, con sede a Monaco di Baviera, che affronta tutte le tematiche relative allā€™ integritĆ  nellā€™Atletica (dalle violazioni delle norme sul doping alla corruzione etc).
Appena un mese fa lā€™Atletica del Kenya aveva rischiato di fare la fine della Russia: quella di essere il secondo Stato a essere squalificato per doping. Si era salvata per il rotto della cuffia, solo perchĆ© il ministro degli Sport aveva garantito un investimento di 5 milioni di dollari nei prossimi anni per combattere quella che ĆØ diventata una piaga: lā€™uso di sostanze dopanti.
Purtroppo non ĆØ un flagello che colpisce Nairobi, il sospetto dilaga sempre e ovunque. La lista dellā€™Aiu comprende – per dire – anche 17 italiani. Con solo qualche nome famoso, sperando che resti tale.
Sorprende che dei 5 atleti kenyani puniti ben 4 siano donne. E tutte di un certo livello. Della Kipyokei e della Rionoripo abbiamo detto sopra. Ma anche la Jepkemboi e la Maiyo Kibet non sono da sottovalutare. Jepkemoi si era appena aggiudicata (il 6 novembre) la Porto Marathon, in Portogallo, (nel 2015 si era aggiudicata la mezza maratona di Cremona). ƈ stata presa con il Testosterone nel corpo.
Alla Maiyo Kibet, invece, ĆØ stato rilevato lā€™Epo nel sangue. Vanta, fra lā€™altro, un successo in Cina nel 2016, proprio nella cittĆ  che tre anni dopo sarebbe diventata ā€œfamigerataā€ per il COVID 19: Wuhan!

Appare anche un poā€™ penosa, secondo quanto scrive lā€™AIU, la vicenda della Kypiokei e Rionoripo.
Diana nell’ottobre 2021, dopo essersi imposta a Boston, una delle maggiori maratone mondiali, fu accusata di doping. E ancor piĆ¹ stupita ĆØ apparsa quando ĆØ stata incolpata dagli investigatori antidroga di aver utilizzato come antinfiammatorio il Triamcinolone Acetonide (sostanza vietata) prescrittole dallā€™ospedale.
Peccato che a un approfondimento delle indagini sia risultato che avesse modificato la prescrizioneā€¦.Stesso peccato impuro in cui ĆØ incorsa la Purity: si ĆØ servita del diuretico proibito Lasix per lenire il dolore alla caviglia, indicatole daā€¦se stessa. Aveva infatti falsificato la ricetta ospedaliera. Ha ottenuto, perĆ², uno sconto della squalifica, da 6 a 5 anni, perchĆ© ha ammesso la sua ā€œcolpaā€.
Una riduzione da 3 a 2 anni ĆØ stata concessa anche al medagliato mondiale, Otieno Odhiambo, secondo uomo piĆ¹ veloce del Kenya (primato 10.05, dietro Ferdinand Omanyala che il tempo di 9ā€77).
Faceva parte della staffetta 4×200 che ha vinto la medaglia dā€™argento in un campionato mondiale svoltosi a Chorzov, in Polonia, nel 2021.
Alle Olimpiadi di Tokyo era stato fermato alla vigilia della gara dei 100 metri, perchƩ risultato positivo al Methasterone, uno steroide anabolizzante.
Il velocista ha fatto appello, dichiarando che si era trattato di un uso involontario legato alle modalitĆ  di prelievo dei campioni esaminati.Eā€™ stato creduto e ha potuto esultare sui social perchĆ© era stata riconosciuta la sua buona fede. In un messaggio ha ringraziato la moglie e gli amici che si sono fidati di lui: la sua carriera sarebbe andata distrutta se fosse stato scambiato per un dopato.
Costantino Muscau
muskost@gmail.com
Ā© RIPRODUZIONE RISERVATA

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