Africa ExPress
22 novembre 2022
L’ospite d’onore dell’emiro qatariota, Tamīm bin Hamad Al Thani, alla cerimonia di inaugurazione dei mondiali Qatar 2022, è stato il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed Bin Salman al Saud.
Il principe saudita è meglio noto come il mandante dell’omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi, che ha fatto dapprima torturare, poi assassinare, tagliare in pezzetti con una motosega e abbrustolire sul barbecue dell’ambasciata dell’Arabia Saudita di Istambul.
Non è affatto un segreto che i governi totalitari tentino di ripulirsi l’immagine sfruttando lo sporc (lo sport sporco). Ma che sia la FIFA a prestarsi a questi giochi di potere, incassando milioni di dollari sporchi di sangue, non è accettabile. Di fatto sono diventati partner di questi sistemi totalitari corrotti.
E allora visto che la Fifa è diventata un’enorme macchina da soldi, un potere calcistico che sta dalla parte del potere politico fa business chiudendo gli occhi ed intascando (tradendo il gioco del Calcio).
E infine non va dimenticato che Joe Biden ha concesso l’immunità al principe ereditario saudita. Il governo di Washington ha dimostrato che è pronto a rinunciare ai principi sulla difesa dei diritti umani, per abbracciare incondizionatamente la strategia negoziale: immunità al principe assassino, come contropartita a un atteggiamento di maggior sostegno ad altre cause caldeggiate dall’amministrazione americana.
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