Business delle armi: la Nigeria acquista 6 elicotteri ATAK prodotti in Turchia, su licenza di Agusta Westland

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Speciale per Africa ExPress
Antonio Mazzeo
Novembre 2022

Triangolazioni belliche Italia-Turchia-Nigeria. Le forze armate nigeriane riceveranno a partire del prossimo anno sei elicotteri T-129 “Atak”; i velivoli saranno prodotti in Turchia da TAI (Turkish Aerospace Industries) e costeranno non meno di 61 milioni di dollari.

T-129 Atak

A dare notizia della nuova commessa militare è il sito sudafricano DefenceWeb. “Il governo nigeriano ha presentato la proposta di bilancio 2023 impegnando una voce di spesa per l’acquisto di sei elicotteri d’attacco Atak – scrive la testata -. Ciò accade dopo che il presidente del consiglio di amministrazione del gruppo TAI, Temel Kotil, aveva rivelato a luglio durante l’International Air Show di Farnborough (Inghilterra) che la Nigeria avrebbe ricevuto a breve i nuovi velivoli”.

La notizia non potrà non allietare azionisti e manager della maggiore azienda italiana produttrice di sistemi di guerra. L’elicottero d’attacco T-129 “Atak” viene costruito infatti su licenza dell’azienda italo-britannica AgustaWestland, interamente controllata da Leonardo SpA. Si tratta di un bimotore di oltre cinque tonnellate, molto simile all’A129 “Mangusta” in possesso dell’esercito italiano.

Nel 2007 AgustaWestland e Turkish Aerospace Industries hanno firmato un memorandum che prevede lo sviluppo, l’integrazione, l’assemblaggio degli elicotteri in Turchia, demandando invece la produzione dei sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica agli stabilimenti del gruppo italiano di Vergiate (Varese).

In Turchia è stata realizzata una versione ancora più micidiale dell’elicottero italiano “cugino”: con nuovi sistemi avanzati di individuazione e tracciamento dei bersagli e sofisticati sistemi per la guerra elettronica, il nuovo velivolo è armato con razzi non guidati da 70 mm e missili anti-carro a lungo raggio L-UMTAS.

I T-129 Atak/Mangusta sono stati acquistati dalle forze armate turche e utilizzati in più occasioni per sferrare sanguinosi attacchi contro villaggi e postazioni delle milizie kurde nel Kurdistan turco, siriano e irakeno.

Sei unità sono state vendute all’esercito delle Filippine e trenta a quello del Pakistan, ma quest’ultima consegna è stata congelata in attesa che l’amministrazione di Washington sblocchi l’autorizzazione all’impiego di un motore di produzione USA.

Nel bilancio della difesa nigeriano per il 2023 è previsto anche uno stanziamento di 4,5 milioni di dollari per l’acquisto di due elicotteri AW109 “Trekker” prodotti in Italia da Leonardo SpA.

Sempre secondo DefenceWeb, nel corso di un seminario delle forze armate nigeriane tenutosi a Ibom lo scorso 27 ottobre, il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Oladayo Amao avrebbe confermato l’intenzione di acquisire 24 caccia bimotori M-346 “Master” realizzati negli stabilimenti di Varese-Venegono di Leonardo. “La voce di spesa per gli M-346 non compare tuttavia nel bilancio 2023”, annota il sito sudafricano.

L’interesse delle forze armate nigeriane per il caccia italiano era trapelato già nel marzo 2021. Africanintelligence.com aveva riportato che nell’ambito di un ambizioso programma di ammodernamento delle forze aeree, le autorità di Abuja avevano deciso di dotarsi dell’M-346 per sostituire i vecchi caccia di addestramento e attacco “Alpha Jet” di produzione franco-tedesca.

Il 27 agosto 2021 il ricercatore Abdullai Murtala di Human-Angle (network di giornalismo indipendente sui diritti umani e i conflitti in Africa) ha pubblicato un documentato report sulla commessa dei “Master” italiani.

“Ashibel P. Utsu – direttore del ministero della Difesa – per l’aeronautica militare, ha reso noto l’appalto dei caccia bimotori durante un documentario andato in onda il 26 agosto sull’espansione della flotta aerea militare da parte dell’odierno governo della Nigeria”, ha scritto Abdullai Murtala.

“Secondo Utsu, le autorità hanno già concluso il contratto per i primi dodici M-346. L’esatta variante del velivolo che la Nigeria sta acquisendo non è chiara, tuttavia nel documentario è stato mostrato il modello M-346FA, indicando così che l’Aeronautica militare si sta orientando per una versione capace di operare come caccia di attacco leggero e come addestratore avanzato, e per missioni di supporto aereo, air policing e interdizione aerei nel campo di battaglia”.

M-346FA prodotto da Leonardo

L’M-346 “Master” è un velivolo biposto con un’apertura alare di poco inferiore ai 10 metri; può raggiungere una velocità massima in volo di 1,093 km/h, a una quota operativa di 13.715 metri sul livello del mare.

La nuova versione M-346FA da combattimento presenta sotto le ali alcuni punti di attacco che consentono di ospitare due missili aria-aria, o nel caso di bombardamenti contro obiettivi terrestri, munizioni di caduta da 500 libbre ciascuno, guidati e non, in grado di colpire contemporaneamente più obiettivi. Il caccia multiruolo è già stato acquistato dalle aeronautiche di Italia, Israele, Singapore, Polonia e Grecia.

La Nigeria si conferma così come uno dei clienti africani più importanti per l’industria di guerra italiana. Nel 2021 sono stati consegnati alla flotta aerea della Presidenza della Repubblica due elicotteri da trasporto AgustaWestland AW189 di Leonardo.

La speciale unità sotto il controllo dell’Aeronautica militare ha sede nella base di Abuja/Nnamdi Azikiwe e conta già su altri due elicotteri AW139. Questi velivoli dal peso di 8,6 tonnellate possono trasportare fino a 15 passeggeri ed essere impiegati anche per compiti di ricerca e salvataggio (SAR).

Nel gennaio 2020 lo Stato maggiore nigeriano aveva reso noto l’acquisto di due elicotteri Leonardo A-109 LUH Light Utility, armati con mitragliatori e lanciatori di missili per “supportare la lotta in corso contro l’insorgenza e le organizzazioni criminali nel Paese”. A maggio dello stesso anno è stato consegnato invece alla marina militare un elicottero da trasporto AW139.

L’anno precedente la Nigeria aveva ordinato sei elicotteri A-109 versione “Power” per svolgere un ampio spettro di missioni militari, compreso il pattugliamento e la sorveglianza dei confini e delle acque territoriali. In dotazione delle forze armate nigeriane c’erano già altri dodici elicotteri AW109 LUH e quattro elicotteri A109E.

Antonio Mazzeo
amazzeo61@gmail.com 

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