12 settembre 2022
Il ministero della Sanità del Gambia ha aperto un’inchiesta sulla morte per insufficienza renale acuta di almeno 28 bambini dell’età compresa tra i cinque mesi e i 4 anni. I decessi sono cominciati a fine luglio.
Non si esclude, specifica il ministero in un rapporto dell’8 agosto, che una delle cause che ha scatenato la gravissima patologia renale, potrebbe essere uno sciroppo largamente usato per abbassare la febbre, a base di paracetamolo.
Molti piccoli pazienti hanno accusato i primi sintomi della patologia 3-4 giorni dopo aver preso il medicinale. Non è comunque chiaro se a tutti bambini deceduti sia stata somministrata la stessa marca di sciroppo.
Mustapha Bittaye, direttore dei servizi sanitari del Gambia, non esclude nemmeno che anche il batterio escherichia coli ( E. coli) possa essere la causa della morte dei bambini.
Nella maggior parte dei casi l’E.coli è innocuo per l’uomo e fa parte della flora intestinale, ma alcuni ceppi di questo batterio possono causare infezioni gravissime, come la sindrome emolitico-uremica, che è la causa più importante di insufficienza renale nei primi anni di vita, spesso letale nei bambini al di sotto dei 5 anni.
Bittaye ha spiegato che nelle ultime settimane in Gambia e in gran parte dell’Africa occidentale le forti piogge hanno causato inondazioni. Le strade non asfaltate della capitale Banjul e delle città circostanti sono state sommerse dalle acque.
L’uso di latrine a cielo aperto e di pozzi non sigillati nei centri urbani può portare alla contaminazione dell’acqua potabile e contribuire alla diffusione di malattie, come appunto l’E. coli.
Il batterio killer è stato trovato nelle feci di molti bambini malati, però parecchi tra loro hanno assunto anche sciroppo a base paracetamolo, ha dichiarato il ministero. “Il medicinale sotto inchiesta ha già causato malattie renali in altri Paesi – ha spiegato un portavoce del dicastero che ha aggiunto – Per il momento abbiamo sospeso la vendita dello sciroppo in tutto il Paese, finche non saranno effettuate tutte le verifiche del caso”.
Le autorità sanitarie hanno raccomandato ai genitori di lavare spesso le mani sia ai piccoli, ma anche a chi li accudisce e di far bollire l’acqua prima di darla da bere ai bambini.
Gli Stati Uniti hanno promesso di inviare in Gambia alcuni esperti per indagare insieme ai medici locali dell’Unità di epidemiologia e controllo delle malattie, e ad altri inviati dall’Agenzia per il controllo dei farmaci, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef. Tutti dovranno aiutare a capire cosa ha causato l’insufficienza renale acuta che ha colpito e ucciso molti piccoli pazienti dalla fine di luglio.
Africa ExPress
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