TANZANIA

Contrordine in Tanzania: resta lo stop alle esportazioni di animali selvatici e il governo avvia ulteriori consultazioni

Africa ExPress
7 giugno 2022

Domenica la Tanzania ha fatto marcia indietro sulla controversa decisione di abolire il divieto di esportazione di animali selvatici. Una revoca che aveva suscitato indignazione in tutto il Paese. Ma il ministro del Turismo, Pindi Chana, ha ripristinato il blocco, specificando: “Sono in corso ulteriori consultazioni e fintanto non saranno concluse, il veto adottato nel 2016 resterà in vigore.

Elefanti in Tanzania

Solo il giorno precedente i servizi per la protezione della fauna selvatica avevano annunciato l’autorizzazione per la vendita e l’esportazione di alcune specie di animali selvatici per la durata di sei mesi, dal 5 giugno al 4 dicembre 2022.

Nel 2016 era scattato il divieto per tale commercio per presunte irregolarità riscontrate sotto la presidenza di John Magafuli, morto nel marzo dello scorso anno. Ma fino a quella data l’esportazione di alcuni esemplari della fauna della Tanzania era legale e costituiva anche una fonte di reddito per lo Stato.

Il WWF, ONG che si occupa alla protezione degli animali, aveva subito espresso perplessità sull’allentamento delle restrizioni e aveva chiesto “procedure di monitoraggio trasparenti”, specificando che le nuove misure potrebbero compromettere i progressi compiuti nella protezione della fauna selvatica e favorire il bracconaggio.

Ma il problema va oltre. La decisione di togliere il veto ha suscitato indignazione anche su internet, sui social network, dove sono apparsi anche post come questi:  “Sostengono che la presenza dei Masai sia negativa, da qui il loro possibile sfratto forzato dal parco Ngorongoro! Secondo me, vogliono che i Masai lascino le aree di conservazione in modo da poter catturare/esportare a loro piacimento, senza occhi indiscreti”.

La Tanzania permette alle comunità indigene, come ai Masai, di vivere in alcuni parchi nazionali, ma negli ultimi anni il rapporto tra pastori e fauna selvatica è diventato sempre più conflittuale. Con l’incremento demografico della popolazione e delle mandrie, il governo sta valutando la possibilità di sfrattarli dalla Ngorongoro Game Reserve.

Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

Redazione Africa ExPress

La redazione di Africa Express è formata da giornalisti che hanno visitato in lungo e in largo il continente africano e il Medio Oriente

Recent Posts

Due serate della cucina italiana a Mogadiscio

Africa ExPress Mogadisco, 11 dicembre 2025 Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno l’ambasciata…

1 giorno ago

Ma l’America è sempre antinazista e antifascista?

Speciale per Africa ExPress Giovanni La Torre 11 dicembre 2025 Le recenti, pesanti posizioni espresse…

2 giorni ago

Sventato il golpe in Benin con sostegno di Francia e intervento truppe di ECOWAS

Africa ExPress Cotonou, 9 dicembre 2025 Il tentativo di golpe in Benin non è passato…

3 giorni ago

Maratona Valencia: doppietta del Kenya e il milione mancato

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 8 dicembre 2025 Stavolta gli spagnoli hanno voluto fare…

5 giorni ago

BREAKING NEWS/In corso colpo di Stato in Benin

Africa ExPress Cotonou, 7 dicembre 2025 Poche ore fa i beninois, appena accesa la televisione,…

7 giorni ago

Nigeria, rapimenti e massacri: vittime soprattutto musulmani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 6 dicembre 2025 Continua l'ondata di rapimenti nel…

7 giorni ago