Blessing Akele
Benin City, 5 giugno 2022
Questa mattina si è consumata una vera e propria mattanza nella chiesa cattolica Saint Francis di Owo, città nell’Ondo State, nel sud-ovest della Nigeria. Non si tratterebbe di un assalto motivato politicamente: gli assassini non sono quindi terroristi né tantomeno miliziani di Boko Haram, che nella zona non hanno né basi, né gruppi d’assalto.
Mentre i fedeli erano intenti a ascoltare la messa domenicale (oggi è Pentecoste) un gruppo di uomini armati è entrato nella chiesa e ha iniziato a sparare in ogni direzione, uccidendo almeno 50 persone. Tra loro anche parecchie donne e bambini. Non si contano i feriti ma sono decine. Anche altri banditi confusi tra i credenti hanno imbracciato le armi e premuto i grilletti.
Secondo un medico di Owo, non meno di 50 salme sarebbero state trasportate al Federal Medical Center e nella camera mortuaria del Saint Louis Catholic Hospital di Owo.
Finora nessuno ha rivendicato il massacro. Le notizie su quanto accaduto sono ancora frammentarie, alcuni media locali hanno detto che il gruppo di uomini armati non solo avrebbe sparato all’impazzata, ma avrebbero gettato anche esplosivo all’interno della chiesa.
Il presidente Muhammadu Buhari ha condannato l’atroce attacco, mentre il portavoce della polizia dell’Ondo state, Funmilayo Ibukun Odunlami, non ha voluto rilasciare dettagli per il momento. Ha parlato solamente di un incidente che si è verificato nella mattinata di oggi. Nelle prossime ore il commissariato ha promesso di rilasciare ulteriori dichiarazioni.
Un attentato di tale portata non si è mai verificato nel sud del gigante africano. Recentemente nel centro del Paese ci sono stati scontri tra i fulani (pastori semi-nomadi, per lo più musulmani), gruppi Hausa e agricoltori (di maggioranza cristiana).
Nel sud e nel centro si assiste spesso a sequestri di persone, che generalmente vengono rilasciate dietro pagamento di riscatto. Altri gruppi di criminali, classificati come terroristi dal governo di Abuja, stanno terrorizzando il nord e il nord ovest con rapimenti di scolari e studenti e sono proprio i genitori dei piccoli adolescenti a dover sborsare laute somme pur di riabbracciare i propri figli. Per questo motivo molte scuole sono chiuse in queste aree e ragazzi e ragazze vengono privati dell’istruzione.
Comunque pare che da questo massacro siano da escludere, almeno per il momento, i terroristi di Boko Haram o i loro concorrenti dell’ISWAP (Islamic State West Africa Province), cugini dei primi che si sono separati nel 2016 dal gruppo originale. L’Ondo State è molto lontano dal raggio d’azione di entrambi.
Blessing Akele
blessing.akele@yahoo.com
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