AFRICA

Trovati cadaveri mutilati in Liberia: l’ONU sospetta sacrifici umani e omicidi rituali

Africa ExPress
12 dicembre 2021

Da mesi si parla di morti sospette in Liberia. Già a settembre il direttore della Commissione Nazionale per i Diritti Umani (INCHR), Dempster Brown, ha denunciato la misteriosa scomparsa di diverse persone, per lo più donne e bambini, e non esclude che possano essere state vittime di omicidi rituali.

Liberia: morti sospette e sparizioni

A ottobre centinaia di donne sono scese nelle strade di Monrovia, la capitale della Liberia, per protestare contro un’ondata di presunti omicidi rituali, denunciati da mesi sui social network, alcune salme sarebbero ritrovate con parti del corpo mancanti. Si suppone che siano stati utilizzati per scopi occulti.

La polizia naturalmente nega sparizioni e omicidi, affermando che si tratta di dicerie senza fondamenta. E a ottobre ha arrestato un politico del partito all’opposizione, Alternative National Congress, con l’accusa di aver messo in giro queste strane voci per screditare il governo.

Durante le guerra civili, che hanno insanguinato il Paese dal 1989 al 2003, omicidi a scopo rituale erano all’ordine del giorno.

Sta di fatto che ora l’Organizzazione delle  Nazioni Unite vuole vederci chiaro, il relatore indipendente del Palazzo di Vetro, esperto in esecuzioni extragiudiziali, sommarie e arbitrarie, Morris Tidball-Binz, venerdì scorso ha chiesto al governo liberiano di indagare su questa oscura faccenda.

Tidball-Binz stima che quest’anno siano morte almeno 10 persone in circostanze misteriose e non esclude che alcune siano state ammazzate a scopo rituale. Secondo credenze locali, lo smembramento del corpo della vittima porta enormi benefici al suo carnefice.

La storia della Liberia rappresenta un caso unico nel panorama africano. Lo Stato nacque infatti per iniziativa di un gruppo di schiavi affrancati che tornarono in Africa dagli Stati Uniti d’America, finanziati nel loro avventuroso viaggio da un gruppo di aziende private. La capitale del Paese si chiama per questo motivo Monrovia, in onore del presidente James Monroe, che liberò moltissimi schiavi.  Anche la bandiera con una stella e a strisce bianche e rosse rievoca quella americana.

Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

Redazione Africa ExPress

La redazione di Africa Express è formata da giornalisti che hanno visitato in lungo e in largo il continente africano e il Medio Oriente

Recent Posts

Due serate della cucina italiana a Mogadiscio

Africa ExPress Mogadisco, 11 dicembre 2025 Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno l’ambasciata…

17 ore ago

Ma l’America è sempre antinazista e antifascista?

Speciale per Africa ExPress Giovanni La Torre 11 dicembre 2025 Le recenti, pesanti posizioni espresse…

2 giorni ago

Sventato il golpe in Benin con sostegno di Francia e intervento truppe di ECOWAS

Africa ExPress Cotonou, 9 dicembre 2025 Il tentativo di golpe in Benin non è passato…

3 giorni ago

Maratona Valencia: doppietta del Kenya e il milione mancato

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 8 dicembre 2025 Stavolta gli spagnoli hanno voluto fare…

5 giorni ago

BREAKING NEWS/In corso colpo di Stato in Benin

Africa ExPress Cotonou, 7 dicembre 2025 Poche ore fa i beninois, appena accesa la televisione,…

6 giorni ago

Nigeria, rapimenti e massacri: vittime soprattutto musulmani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 6 dicembre 2025 Continua l'ondata di rapimenti nel…

6 giorni ago