AFRICA

Confusione in Mali: presidente e primo ministro arrestati

Africa ExPress
Bamako, 24 maggio 2021

Un colpo di Stato indolore si è concluso a Bamako. L’esercito ha arrestato il primo ministro, il presidente del governo di coalizione che poco prima avevano annunciato un rimpasto del governo: due alti ufficiali, i colonnelli, Sadio Camara (ministro della Difesa) e Modibo (della Sicurezza) erano stati silurati. Una decisione che non è piaciuta ai militari.

A Bamako situazione è calma ma la confusione è totale. Il presidente, Bah N’Dawe, e il primo ministro, Moctar Ouane e il nuovo ministro della Difesa, Souleymane Doucoure,  sono stati arrestati e portati nella base base di Kati, roccaforte militare alle porte di Bamako.

L’annuncio della formazione di un nuovo governo è stato dato con un comunicato Radio/TV dalla presidenza del governo di transizione.

La nuova equipe è formata da diversi partiti politici, come spiega lo stringer di Africa ExPress, Serge Daniel, giornalista ben informato. Ci sono personaggi vicini al primo ministro e al principale partito, Movimento 5 giugno, che ha maggiormente contribuito alla caduta del vecchio regime, il cui leader era il presidente Ibrahim Boubacar Keïta, spodestato con un golpe militare lo scorso anno.

Comunque i posti chiave della nuova compagine governativa sono stati riservati ai militari: il pilota dell’aviazione, il generale Souleymane Doucouré, ex capo di Stato maggiore dell’aviazione e fino ad ora, segretario generale del dicastero della Difesa, del quale è stato nominato ministro oggi, per poche ore soltanto; mentre il generale Mamadou Lamine Ballo, è stato messo à a capo del ministero della Sicurezza e della Protezione civile.

Il nuovo esecutivo sarà composto da 25 ministri, non tutti però sono stati sostituiti. Parecchi tra loro hanno mantenuto la loro posizione attuale o hanno semplicemente cambiato dicastero. Tra i new entries figura anche Boubacar Sidiki Samake, ex procuratore del pool anti-terrorista, che guiderà il ministero di Giustizia.

Il Movimento 5 giugno – Raggruppamento delle Forze Patriotiche (M5-RFP) –  ha espresso malcontento per la formazione del nuovo esecutivo, speravano in una transizione più inclusiva, e avevano chiesto le dimissioni del primo ministro Moctar Ouane, richiesta rimasta inascoltata dal presidente Bah N’Daw, presidente del governo di transizione.

Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

12 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

1 giorno ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

2 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

3 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

5 giorni ago