12 maggio 2021
Due transgender sono stati condannati a cinque anni di prigione in Camerun. Nel Paese i diritti LGBT (acronimo inglese per indicare le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender) non esistono. Loïc Djeukam, famoso influencer conosciuto con lo pseudonimo Shakiro e Roland Mouthé alias Patricia, sono in galera dallo scorso febbraio. Durante il processo che si è svolto ieri, entrambi i transgender sono stati dichirati colpevoli di tentata omosessualità, atti osceni in pubblico, errata identificazione e altro.
In base alle dichiarazioni degli avvocati difensori, le due persone condannate sarebbero state arrestate l’8 febbraio scorso a causa del loro abbigliamento. Gli attivisti dei diritti umani ritengono inoltre che siano stati condannati a causa della crescente criminalizzazione nei confronti di transgender e omosessuali in Camerun.
Ai due è stato inflitto il massimo della pena, oltre a un’ammenda di 200mila CFA( poco più di 300 euro). “E’ evidente che la loro condanna è una decisione politica”, ha dichiarato Alice Nkom, uno degli avvocati difensori che ha promesso di ricorrere in appello.
Il governo di Yaoundé non vuole assolutamente che l’omosessualità si diffonda nel Paese, giacchè il Camerun fa parte dei 30 Stati africani dove l’essere gay è considerato un reato. In molte di queste nazioni, i tribunali hanno già condannato persone a pene severissime per le loro preferenze sessuali.
Il mese scorso anche Human Rights Watch ha sostenuto che in Camerun sono in aumento gli interventi della polizia contro le minoranze sessuali. L’organizzazione sostiene inoltre che dal maggio dell’anno scorso sono state fermate almeno 53 persone.
E’ in atto una vera e propria persecuzione contro la comunità LGBT; chi è stato arrestato è anche stato sottoposto a esami anali forzati per confermare l’omosessualità e sono state effettuate vere e proprie retate in centri che garantiscono servizi sanitari a chi è stato contagiato dal virus dell’AIDS.
Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Africa ExPress Nairobi, 21 marzo 2025 In guerra le sorprese non finiscono mai. Se da…
Speciale per Africa ExPress Federica Iezzi 19 marzo 2025 Le forze di occupazione israeliane hanno…
Africa ExPress 17 marzo 2025 Il direttore di Africa ExPress, Massimo Alberizzi, intervista il…
Dal Centro per la Riforma dello Stato Giuseppe (Ino) Cassini* 17 marzo 2025 Durante la…
BBC Imogen Foulkes Ginevra, 14 marzo 2025 Gli Stati Uniti hanno inviato alle agenzie umanitarie…
Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 15 marzo 2025 La Namibia, nel Global Gender Gap…
View Comments
Con la guerra civil da circa 5 anni con piu di 3000 mortei stragi e villagi brucciati, non mi capacito della storia lgbt.Che sia meno importante <300morti per voi?