AFRICA

Orrore in Mozambico, 12 bianchi decapitati dai jihadisti durante l’assedio di Palma

Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze 9 aprile 2021

Sono stati scoperti i cadaveri di almeno dodici stranieri decapitati vicino all’hotel Amarula, a Palma, nella provincia di Cabo Delgado estremo nord del Paese. Un altro episodio di orrore in una provincia che dall’ottobre 2017 è sotto scacco dei terroristi islamici. “Non sono in grado di dire la nazionalità – ha detto Pedro da Silva, agente di polizia alla TV portoghese SIC – ma erano dodici stranieri. Di razza bianca”.

Massacro che ricorda un’esecuzione

I cadaveri sono stati trovati la mattina di giovedì 8 aprile. Erano a un centinaio di metri dall’hotel che ospitava gli stranieri, attaccato e distrutto dai jihadisti di Al Sunnah wa-Jamma. Secondo il poliziotto, dal sangue sul terreno, se ne deduce che fossero stati decapitati sul posto e sotterrati alla meglio. Un atto atroce che somiglia ad una vera e propria esecuzione. È la prima volta che i jihadisti attaccano e massacrano stranieri a Cabo Delgado.

Chongo Vidigal, comandante del Teatro Operacional Norte, a TVM ha confermato l’invio urgente di un’equipe di medici legali per riconoscere i corpi. Il servizio di TVM sul brutale atto di sangue è stato postato su Facebook da Sala da Paz,  piattaforma di gestione e monitoraggio elettorale. Ripreso dai media mozambicani e stranieri ha portato nuovi dati sull’assedio di Palma.

L’attacco jihadista a Palma è avvenuto il 24 marzo e per undici giorni quando le Forze di difesa e sicurezza mozambicane (FDS) hanno dichiarato di aver ripreso il controllo della città. Fino ad oggi non si conosce il numero ufficiale dei morti. Il governo ha dichiarato dozzine di decessi. Testimoni hanno affermato che nelle strade cittadine e sulla spiaggia c’erano cadaveri, anche decapitati, di adulti e bambini.

Richiesta di aiuto evacuazione da Palma (Mozambico) assediata dai jihadisti

Cittadini di Palma salvati a migliaia

Migliaia di persone sono state salvate in un’ “operazione Dunquerque” con navi e battelli arrivati a Palma per trasportare la popolazione in porti sicuri. Altre decine di persone sono state salvate dai tre elicotteri dei mercenari di Dyck Advisory Group (DAG) che aiutano le Forze armane mozambicane (FADM). La maggior parte degli abitanti di Palma e scappata nella boscaglia o verso il vicino confine della Tanzania.

Le preoccupazione del SADC

Mentre si contano morti e i danni dell’attacco di Al Sunnah wa-Jamma, affiliato all’ISIS dell’Africa Centrale (ISCAP), si riunisce la troika del SADC. La Comunità di sviluppo economico dei Paesi dell’Africa Australe dovrà decidere un intervento comune per fermare il virus jihadista a Cabo Delgado.

Dall’inizio delle ostilità dei gruppi jihadisti nel nord del Mozambico c’è stato un crescendo di attacchi e negli ultimi due anni sono aumentati gli armamenti e l’organizzazione dei terroristi. Il rischio che ci sia un’espansione jihadista nei Paesi confinanti e il Sudafrica è già stato minacciato. Nell’attacco a Palma è stata confermata la presenza di jihadisti sudafricani.

Niente estrazione di gas senza sicurezza

Ora è chiaro che uno degli obiettivi era fermare gli impianti di estrazione di gas del Bacino del Rovuma dove operano ENI, ExxonMobil e Total. Un progetto del valore di 60 mld di USD, dove ENI ha pianificato la produzione per il 2022 e Total nel 2024. Un progetto che non può continuare senza sicurezza.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
@sand_pin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sandro Pintus

Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

20 ore ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

5 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago