Speciale per Africa ExPress
Mohammad Alguzo
4 gennaio 2021
Un accordo appena raggiunto ha posto fine alla disputa tra Qatar e Arabia Saudita. Il confine terrestre è stato aperto questa sera. Con il beneplacito di Stati Uniti e Kuwait, l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad, firmerà domani il trattato di riconciliazione con il re dell’Arabia Saudita, Salman bin Abd al-Aziz Al Saud che pone così fine a una controversia durata quattro anni.
È interessante notare che il 5 giugno 2017 l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrain e l’Egitto hanno interrotto le relazioni diplomatiche con il Qatar. Secondo loro, infatti, il Paese sarebbe un sostenitore del terrorismo e della Fratellanza Musulmana.
La riconciliazione è avvenuta sotto gli auspici degli Stati Uniti, poiché Gernard Kushner, genero e consigliere del presidente americano uscente, Donald Trump, sarà presente domani a Riyad durante la cerimonia prevista per la firma dell’accordo.
Non ancora chiaro se anche gli altri Paesi che avevano mosso le stesse accuse rivolte dal regno saudita al Qatar firmeranno l’intesa. Ma intanto lo spazio aereo dell’Arabia Saudita sarà aperto per il transito degli aerei civili.
Il vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo si terrà domani a Riyad alla presenza dei leader del Paesi membri dell’organizzaione.
Gli osservatori ritengono che creare un’atmosfera di riconciliazione nel Golfo sia un interesse americano per unificare gli sforzi di fronte a un possibile attacco USA all’Iran prima che Trump lasci la Casa Bianca e consegni a Joe Biden la presidenza.
Mohammad Alguzo