AFRICA

Mali: cadono le prime teste del potere, ma la situazione resta tesa a Bamako

Africa ExPress
14 luglio 2020

Karim Keïta, figlio del Capo di Stato maliano, Ibrahim Boubacar Keïta, ha rassegnato le dimissioni come presidente della commissione parlamentare Difesa. La notizia è stata resa pubblica ieri sera. Karim occupa questo incarico da tempo, ben prima delle contestate legislative dello scorso aprile e gli è stato riaffidato dopo la sua rielezione. Il giovane è stato eletto per la prima volta al Parlamento nel 2013. Continuerà a mantenere il suo seggio e resterà nella commissione come semplice membro.

Il giovane Keïta è stato fischiato ripetutamente insieme a altri durante le manifestazioni a Bamako, in particolare nell’ultima di venerdì scorso, sfociata in gravi disordini e scontri tra dimostranti e forze dell’ordine e della  sicurezza.

Karim Keita, deputato e figlio del presidente maliano

I manifestanti avevano usato poster con immagini di Karim che lo riprendono con amici in compagnia di donne in abiti succinti. Il figlio del presidente ha assicurato che viaggi e feste non sono stati a carico del contribuente.

Il rampollo di casa Keïta ha dichiarato che dall’inizio delle contestazioni il Movimento 5 giugno si è accanito contro di lui. Ma si dice convinto che le vere cause di questa rabbia va cercata altrove, è persuaso di essere vittima di un “delitto patronimico”.

Mali, manifestazioni nella capitale

Infatti, dalla creazione del Movimento 5 giugno, Karim è stato spesso criticato dai membri dell’organizzazione che chiedono con veemenza le dimissioni di suo padre e denunciano corruzione, cattiva governance, accaparramento del potere da parte di clan.

Ieri sera sono stati liberati militanti e leader del Movimento, arrestati lo scorso fine settimana, ma la situazione resta sempre tesa a Bamako, la capitale del Paese, teatro dei violenti scontri di questi giorni.

L’ex presidente nigeriano, Goodluck Jonathan è stato nominato inviato speciale di ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentali) per agevolare il dialogo tra tutte le parti in causa: il presidente maliano, leader dell’opposizione, religiosi, esponenti della società civile.

Africa ExPress
@africexp

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

21 ore ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

2 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

3 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

4 giorni ago

L’ambasciatrice americana in Kenya lascia tra le polemiche

Dal nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 15 novembre L’ambasciatrice americana in Kenya, la…

6 giorni ago