Africa ExPress
25 giugno 2020
Un minatore artigianale tanzaniano è diventato milionario: ha venduto le più grandi gemme di tanzanite mai trovate finora al suo governo per la considerevole cifra di 3,35 milioni di dollari.
Le due pietre dal peso di 9,2 chilogrammi la prima e di 5,8 la seconda, sono grandi quanto un avambraccio e sono state rinvenute in una miniera nel nord del Paese dal 52enne Saniniu Laizer, marito di 4 mogli.
Il minatore non ha intenzione di cambiare il suo stile vita. Ha detto che continuerà a occuparsi delle sue 2.000 mucche e per festeggiare l’evento ne ha macellata una per offrire un banchetto a parenti e amici.
Laizer vorrebbe investire gran parte del denaro a Simanjiro, nel distretto di Manyara. “Qui devono sorgere un centro commerciale e una scuola, sono due sogni che ho nel cassetto da una vita”, ha detto e poi ha aggiunto: “Io sono ignorante, non ho studiato. Voglio che i miei figli siano istruiti e possano, un giorno, diventare dei veri professionisti. Poi qui c’è molta gente povera. Non hanno la possibilità di mandare i loro piccoli a scuola”.
Il governo di Dodoma (la capitale amministrativa) rilascia licenze esplorative anche a minatori artigianali per arginare l’estrazione illegale.
Nel 2017 il presidente John Magufuli ha fatto costruire un muro lungo 24 chilometri volto a proteggere il sito minerario di Merelani, ai piedi dell’omonimo monte, nella regione del Manyara, l’unico luogo al mondo dove si trova la tanzanite.
Il minerale è stato scoperto nel 1967 nel nord Tanzania ai piedi dei monti Merelani nei pressi della città di Arusha. La tanzanite è una gemma rara, apprezzata grazie alle sue caratteristiche cristalline ed al pleocroismo (il colore che va dal blu al viola cambiando a seconda dell’orientamento della luce e che viene appunto definito bluviola). Il suo nome è stato coniato dalla famosa gioielleria Tiffany con sede a New York in onore dello Stato in cui la gemma è stata scoperta.
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