Mappa dell'invasione delle locuste del deserto nel Corno d'Africa (Courtesy FAO)
Sandro Pintus
29 gennaio 2020
Quasi cento miliardi di locuste del deserto, da un mese esatto, sono diventate l’incubo dei Paesi dell’Africa orientale. Una piaga biblica che si manifesta attraverso una nube scura – lunga 60km e larga 40 – formata da migliaia di sciami. Minacciosa e vorace divora tutto ciò che incontra sulla sua strada lasciando il vuoto.
Una situazione diventata vera e propria emergenza al punto che le Nazioni Unite hanno deciso di intervenire. L’Ufficio ONU per gli affari umanitari (OCHA) ha già messo a disposizione dieci milioni di dollari dal suo Fondo centrale di risposta alle emergenze (CERF). È la prima risposta alla devastante esplosione demografica di locuste del deserto nell’area.
Il suo nome scientifico è Schistocerca gregaria, la femmina raggiunge anche 60mm di lunghezza mentre il maschio arriva a 45mm. Il vorace ortottero si nutre di foglie, fiori, germogli, frutti e semi di varie specie di piante. Tra vegetali maggiormente attaccati ci sono le colture tipiche dell’alimentazione umana: riso, orzo, mais, sorgo, canna da zucchero, palma da dattero, banano.
Dalla Somalia e dall’Etiopia (l’ultima invasione di cavallette è stata 25 anni fa) centinaia di milioni di insetti sono sciamati in Kenya. Qui hanno creato il peggior focolaio di locuste degli ultimi 70 anni. A nord del Corno d’Africa hanno invaso le coste dell’Eritrea e quelle del Sudan fino 700 km all’interno del Paese.
Finora l’infestazione ha distrutto centinaia di chilometri di vegetazione in Etiopia e decine di migliaia di ettari di terra in Somalia. In Kenya, alcuni sciami stanno raggiungendo la Rift Valley, uno dei granai della regione.
Sono impressionanti i numeri che arrivano sull’invasione della Schistocerca gregaria. Ogni chilometro quadrato di locuste è composto da circa 40 milioni di insetti e gli sciami possono raggiungere centinaia di milioni di cavallette.
Uno sciame nel nord-est del Kenya è stato stimato di 2.400 kmq. Difficile immaginare i danni che possono fare 96 miliardi di locuste affamate.
Una quantità simile di insetti voraci sta rapidamente peggiorando la già pesante situazione della sicurezza alimentare in Africa orientale. Questa invasione ha come causa una considerevole diminuzione della produzione agricola e aggraverebbe la malnutrizione dell’area. Parliamo di una regione in cui 19milioni di persone vive una grave insicurezza dal punto di vista alimentare.
Al momento in cui scriviamo, l’ “esercito” delle locuste che hanno invaso Eritrea, Somalia e Kenya hanno divorato, quasi 4mila kmq di territorio. È andata quasi desertificata un’area vasta come metà Umbria lasciando intere comunità senza cibo.
(1 di 2 – continua)
Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
Crediti foto:
– Accoppiamento delle locuste del deserto
Di Christiaan Kooyman – Opera propria, Pubblico dominio, Collegamento
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