AFRICA

Lesotho: rissa tra onorevoli e l’aula del parlamento si trasforma in un ring

Africa ExPress
30 novembre 2019

 I parlamentari del Regno di Lesotho – il piccolo Paese è una enclave del Sudafrica, collocato in mezzo al sistema montuoso dei Drakensberg, la principale catena montuosa dell’Africa meridionale – sono venuti alle mani questa settimana.

La rissa è scoppiata nella Camera Alta del Parlamento durante una discussione sulla controversa regolamentazione della vendita della lana a una società cinese. La piccola nazione conta oltre 30mila allevatori ed è il quinto produttore al mondo di mohair.

Rissa tra i parlamentari nel Lesotho

Gli onorevoli, vestiti di tutto punto in giacca e cravatta, hanno iniziato a darsele di santa ragione e sono  volati documenti, scartoffie e persino pannelli di legno. Nell’aula, trasformatasi in un vero e proprio ring, un onorevole e Litsoane Litsoane, ministro dell’Agricoltura, sono rimasti leggermente feriti.

La normativa, adottata lo scorso anno, costringe gli allevatori a intrattenere scambi commerciali esclusivamente con un broker, che molto probabilmente non si attiene ai prezzi di mercato, nemmeno per quanto riguarda la pregiata lana della capra d’Angora, dalla quale si ricava il pregiato mohair.

Lo scorso giugno i pastori avevano protestato davanti al Parlamento di Maseri e molti onorevoli, politici di spicco sia del partito al potere che quelli dell’opposizione e persino il fratello del re si erano uniti alla loro protesta. Allora il governo aveva sospeso  l’accordo esclusivo per tre mesi, permettendo così agli allevatori di vendere la propria merce a livello internazionale e non solamente ai cinesi.

Ma ora l’Assemblea nazionale si trova punto e daccapo. In questi giorni sarebbe dovuto essere approvata una nuova normativa per abrogare ufficialmente quella precedente, ma il testo non era pronto. E’ a questo punto è nata la baruffa. Diversi deputati hanno iniziato a protestare, come Serialong Qoo, un esponente dell’opposizione che ha urlato: “Mentre il governo si rifiuta di preparare la nuova legge, i poveri allevatori continuano a soffrire”.

Allevatori del Lesotho

Il regno del Lesotho (che in bantu significa: il popolo che parla la lingua sothu), è una monarchia parlamentare. I rapporti tra il re Letsie III, i partiti e l’esercito sono fragili, ma stabili. Il Paese conta poco più di due milioni di abitanti e il 40 per cento della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno. La maggior parte è cristiana, il 15 per cento animista, mentre solo il 5 per cento è musulmana. Economicamente è uno dei Paesi meno sviluppati al mondo; la sua economia dipende quasi esclusivamente dal Sudafrica.

Il tasso di propagazione del virus HIV è uno tra i più alti del mondo: un abitante su tre (compresi donne e bambini) ne è affetto.

Africa ExPress
@africexp

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

8 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

1 giorno ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

2 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

3 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

5 giorni ago