AFRICA

In Burundi il regime silenzia BBC e Voice of America a tempo indeterminato

Africa ExPress
Bujumbura, 30 marzo 2019

Duro il pugno di ferro del dittatore Pierre Nkurunziza contro i giornalisti de la libera informazione. Il Consiglio nazionale delle comunicazioni del Burundi (CNC) ha ritirato l’autorizzazioni all’emittente inglese BBC e ha confermato la sospensione della radio americana Voice  Of America  a tempo indeterminato.

Nestor Bankumukunzi, presidente del CNC ha accusato la BBC, già sotto sanzione, di aver trasmesso un documentario fuorioviante, diffamatorio, negativo per l’ex protettorato belga.

Per quanto concerne invece VOA, Bankumukunzi ha fatto sapere che dopo la sospensione l’emittente non avrebbe ancora firmato il capitolato d’oneri, come previsto dalla legge. “Inoltre” – ha precisato – “non hanno licenziato il giornalista Patrick Nduwimana, ricercato dalla giustizia burundese”.

Pierre Nkurunziza, presidente del Burundi

Le due emittenti erano state sospese nel maggio dello scorso anno, per non aver rispettato le leggi vigenti relativi ai media e la deontologia professionale. Malgrado ciò avrebbero continuato a diffondere notizie sul Burundi, senza che queste venissero diffuse nel Paese su FM.

La CNC ha inoltre formalmente vietato a tutti giornalisti burundesi e stranieri residenti nel Paese di trasmettere direttamente o indirettamente informazioni che potrebbero essere diffuse dalle due emittenti.

In risposta a queste draconiane misure del governo nei confronti di BBC e VOA, Sarah Jackson, vice direttore di Amnesty International per per l’Africa orientale, i Grandi Laghi e il Corno d’Africa, la ONG con sede a Londra ha chiesto l’immediato ripristino delle emittenti, così importanti in quanto assicurano un’informazione indipendente, un diritto che in questo modo viene negato ai cittadini burundesi.

“Con la revoca della licenza alla BBC e il mantenimento della sospensione di VOA, le autorità del Burundi vogliono silenziare i media e il fatto di vietare ai giornalisti residenti nel Paese di trasmettere informazioni a BBC e VOA è un’ulteriore conferma della repressione della libertà di espressione in atto dall’inizio della crisi politica nel 2015”.

Africa ExPress
@africexp

Dal Nostro Archivio

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

12 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

1 giorno ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

2 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

3 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

5 giorni ago