AFRICA

Senegal, niente ballottaggio per Macky Sall Rieletto presidente al primo turno

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 28 febbraio 2019

Secondo i risultati provvisori, resi noti oggi pomeriggio, Macky Sall avrebbe vinto le elezioni presidenziali, che si sono svolte in Senegal domenica scorsa, con il 58,27 per cento delle preferenze.

Sall è al potere dal 2012 e in questa tornata elettorale ha superato ampiamente i suoi avversari: Idrissa Seck, ex primo ministro, si è fermato al 20,50 per cento, il deputato “antisistema”, Osmane Sonko al 15,64, mentre Madické Niang, ex ministro della Giustizia, ha raccolto solamente l’1,48 per cento dei voti.

L’annuncio è stato fatto dal presidente della Commissione elettorale (Commission nationale de recensement des votes, CNRV) , il magistrato Demba Kandji. La partecipazione al voto è stata del 66,23 per cento, mentre nel 2012 è stata solamente del 51,8. Molti senegalesi hanno percorso chilometri e chilometri per poter esercitare il loro diritto al voto. Ora il Consiglio costituzionale dovrà pronunciarsi entro otto giorni per confermare i risultati del primo turno.

Macky Sall, rieletto presidente secondo i risultati provvisori

“L’opposizione respinge con forza questo risultato elettorale – ha fatto sapere Idrissa Seck a nome degli altri candidati alla presidenza, aggiungendo – Comunque non faremo ricorso al Consiglio costituzionale”.

Il cinquantasettenne Macky Sall è stato criticato anche dalle associazioni per la difesa dei diritti umani, dopo aver escluso due candidati dalla corsa alla poltrona più ambita: Khalifa Sall, ex sindaco di Dakar e Karim Wade, ex ministro e figlio del vecchio presidente Abdoulaye Wade. Sall era stato dato come favorito già prima delle elezioni anche grazie alla crescita economica che è stata raggiunta durante il suo primo mandato.

Se la sua elezione sarà confermata, Sall ha intenzione di proseguire con il suo “Piano Senegal Emergente”, lanciato nel 2014, la cui prima fase consiste nella realizzazione di grandi opere, come  la costruzione della nuova città di Diamniadio, a una trentina di chilometri da Dakar, l’apertura di un nuovo aeroporto internazionale, e la costruzione di un nuova linea ferroviaria express regionale, che dovrebbe entrare in funzione nei prossimi mesi.

Da anni il Senegal è considerato tra le democrazie più stabili dell’Africa occidentale. Dalla sua indipendenza, ottenuta nel 1960, i cambi di potere si sono sempre svolti pacificamente.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmil.it
@cotoelgyes

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

5 ore ago

Continua il braccio di ferro in Mozambico: il leader di Podemos invita i militari a disobbedire e proclama nuovo sciopero

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…

23 ore ago

L’ambasciatrice americana in Kenya lascia tra le polemiche

Dal nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 15 novembre L’ambasciatrice americana in Kenya, la…

3 giorni ago

Febbre dell’oro: arrestati in Mali tre dirigenti di una miniera australiana

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 14 novembre 2024 L'amministratore delegato e due dirigenti…

4 giorni ago

Africa ExPress ha raggiunto i sui primi 5000 articoli

Africa ExPress Nairobi, 15 novembre 2024 Africa ExPress è una stella piccola nell’universo dei quotidiani…

4 giorni ago

Fincantieri a gonfie vele nel mercato bellico della marina militare degli Emirati Arabi Uniti

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 13, Novembre 2024 Fincantieri SpA, il gruppo leader della…

5 giorni ago