AFRICA

Corruzione in Nigeria: Mosca chiede di assolvere inviato russo inquisito in Italia

Speciale per Africa Express
Franco Nofori
Torino, 8 dicembre 2018

La scorsa settimana avevamo riferito dello scandalo scoppiato in Nigeria contro Eni e Shell, accusate di aver corrotto l’ex ministro del petrolio Dan Etete. Il caso coinvolgeva alcuni dirigenti delle due compagnie petrolifere e altre non meglio specificate persone, chiamate a rispondere delle loro azioni dal procuratore della Repubblica di Milano, Sergio Spadaro. A questa vicenda si aggiunge oggi un davvero bizzarro appello del ministro degli esseri russo, Sergei Lavrov che, in una nota inviata al suo collega italiano, Moavero Milanesi, gli chiede di intercedere affinché vengano ritirate le accuse a carico dell’ambasciatore di Mosca in Nigeria, Ednan Tofik Ogly Agaev, che a giudizio del procuratore italiano, faceva parte del gruppo dei corruttori.

Il palazzo della Farnesina nel quartiere EUR di Roma, sede del Ministero Italiano per gli Affari Esteri

La notizia, diffusa dall’agenzia Reuters – della quale non ci risulta sia stata data notizia dalla stampa italiana – svela così che anche un ex ambasciatore russo risulterebbe coinvolto (non si sa a quale titolo) nel grave scandalo che ha defraudato il tesoro nigeriano di sei miliardi di dollari, ma ciò che più sconcerta è l’appello in sua difesa che il ministro russo ha rivolto a Milanesi. Lavrov pensa davvero che un ministro degli esteri italiano (anche se lo volesse) potrebbe impartire ordini alla magistratura? Forse è così che avviene in Russia? Qualcosa deve aver pur pensato Lavrov per uscirsene con questa trovata. Patetismo? Ingenuità? Arroganza?

Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, con il suo ex collega italiano, Angelino Alfano

“Ci auguriamo che le autorità italiane – recita il messaggio del ministro russo – dopo adeguate verifiche, assumano un atteggiamento più ragionevole nei confronti del nostro connazionale Agaev, derubricando la sua posizione da accusato a semplice testimone”. Se proprio questa richiesta doveva essere fatta, sarebbe stato più appropriato corredarla di elementi atti a dimostrarne la fondatezza, anziché esprimerla nei termini di una semplice implorazione, aggravata dal richiamo alla “ragionevolezza”, quasi che l’apparato giudiziario milanese sia composto da bricconcelli scapestrati.

L’ex ambasciatore russo Ednan Tofik Ogly Agaev

Benché l’attuale governo a guida giallo-verde non abbia mai nascosto aperte simpatie verso Mosca, l’iniziativa del ministro degli esteri russo ha messo la Farnesina in uno stato d’imbarazzato stupore, tale da indurre il capo del dicastero italiano a non rilasciare alcun commento, mentre, invece, il procuratore milanese che coordina le indagini sullo scandalo nigeriano, ha scelto l’ironia: “La richiesta russa – ha detto Spadaro – è stata l’ultima e stupefacente sorpresa di questa vicenda”.

Franco Nofori
franco.kronos1@gmail.com
@FrancoKronos1

Dal Nostro Archivio:

Maxi corruzione in Nigeria: Eni e Shell sul banco degli accusati a Milano

Redazione Africa ExPress

Recent Posts

Elicotteri italiani a Israele: ormai siamo complici nel genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 1° novembre 2024 Non solo “ricambi e assistenza tecnica…

1 giorno ago

Quando Il Foglio si fa portavoce della propaganda Israeliana

Dal Nostro Inviato Speciale Massimo A. Alberizzi Nairobi, 29 ottobre 2024 Il 24 ottobre il…

3 giorni ago

Massacro firmato dai nigeriani di Boko Haram sul lago Ciad: uccisi 40 soldati di N’Djamena

Africa ExPress 29 ottobre 2024 Il gruppo armato Boko Haram non demorde, i terroristi nigeriani…

4 giorni ago

Tra Libia e Nigeria scoppia la guerra del pallone

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 28 ottobre 2024 "La partita N.87 Libia v. Nigeria…

5 giorni ago

Mozambico elezioni 2024: tra brogli e omicidi Daniel Chapo è il nuovo presidente. Forse

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 27 ottobre 2024 In Mozambico, nella capitale Maputo,il 24…

6 giorni ago

Mistero sulla morte dell’addetto militare ungherese in Ciad

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 ottobre 2024 L’addetto militare ungherese, tenente colonnello…

7 giorni ago