AFRICA

Spese pazze: si dimette il capo dell’UNEP, l’agenzia dell’ONU per l’ambiente

Africa Express
Nairobi, 22 novembre 2018

Il direttore del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), Erik Solheim, ha rassegnato le dimissioni, prontamente accettate da António Guterres, segretario generale dell’ONU.

Solheim, in carica dal 2016, ha presentato una nota spese da capogiro: solo per viaggi (per lo più in aereo) e alberghi quasi mezzo milione di dollari in soli ventidue mesi. Ha stravolto le regole interne, era assente per l’ottanta per cento del tempo: “Davvero un rischio d’immagine per un’organizzazione che combatte i cambiamenti climatici”, ha specificato uno dei revisori dell’Ufficio dei servizi di controllo interno dell’ONU (OIOS). Uno scienziato di fama mondiale ha chiamato questo sconvolgente comportamento come “oscena ipocrisia CO2”.

Erik Solheim ex capo dell’UNEP

Insomma le critiche non sono davvero mancate. Solheim, ex ministro dell’Ambiente della Norvegia, non avrebbe avuto rispetto dei regolamenti e delle regole, non avrebbe saputo dare spiegazioni valide per alcuni suoi viaggi, inoltre avrebbe concesso ad alcuni collaboratori di lavorare dall’Europa, quando questi avrebbero dovuto trasferirsi nella sede centrale dell’UNEP, a Nairobi, la capitale del Kenya.

Solheim ha comunicato al  britannico “The Guardian” , di aver effettuato alcuni cambiamenti laddove sono state infrante le regole e di aver anche restituito denaro per alcuni punti contestati dall’OIOS.

Gueterres, tramite il suo portavoce, ha fatto sapere di aver accettato le dimissioni del direttore dell’UNEP e ringrazia per il lavoro svolto, in particolare perchè ha saputo attirare l’attenzione del mondo sui cambiamenti climatici. Joyce Msuya, direttore esecutivo di UNEP è stato nominato capo ad interim dell’organizzazione.

Ma Solheim ha combinato anche altri pasticci. Una ditta norvegese avrebbe assunto la moglie dell’ex capo dell’organizzazione, dopo aver firmato un’importante contratto con UNEP. Naturalmente l’ormai ex capo ha preso le distanze da questa faccenda.

Olanda, Svezia e Danimarca sono tra i tre Paesi che hanno fatto sapere pubblicamente che non avrebbero più versato un centesimo all’Organizzazione finchè non sarà chiarita la questione Solheim. Secondo alcune fonti, i contributi dei tre Paesi ammonterebbero ad un totale di cinquanta milioni di dollari.

Africa ExPress
@africexp

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Due serate della cucina italiana a Mogadiscio

Africa ExPress Mogadisco, 11 dicembre 2025 Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno l’ambasciata…

17 ore ago

Ma l’America è sempre antinazista e antifascista?

Speciale per Africa ExPress Giovanni La Torre 11 dicembre 2025 Le recenti, pesanti posizioni espresse…

2 giorni ago

Sventato il golpe in Benin con sostegno di Francia e intervento truppe di ECOWAS

Africa ExPress Cotonou, 9 dicembre 2025 Il tentativo di golpe in Benin non è passato…

3 giorni ago

Maratona Valencia: doppietta del Kenya e il milione mancato

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 8 dicembre 2025 Stavolta gli spagnoli hanno voluto fare…

5 giorni ago

BREAKING NEWS/In corso colpo di Stato in Benin

Africa ExPress Cotonou, 7 dicembre 2025 Poche ore fa i beninois, appena accesa la televisione,…

6 giorni ago

Nigeria, rapimenti e massacri: vittime soprattutto musulmani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 6 dicembre 2025 Continua l'ondata di rapimenti nel…

6 giorni ago