AFRICA

La regione somala dell’Etiopia è in fiamme: scontri con l’esercito, quattro morti

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 6 agosto 2018

Stamattina le forze di sicurezza etiopiche hanno barabaramente ammazzato quattro persone nella regione somala. La loro colpa? Protestavano perchè i loro negozi e le loro case, sono state saccheggiate durante i disordini scoppiati nell’area in questi giorni e sedati dello spiegamento di truppe governative. Voci non confermate sostengono che da venerdì ad oggi sono morte ventinove persone a causa degli scontri con i militari di Addis Ababa.

L’attuale governatore della regione, Abdi Mohamoud Omar, ha dato le dimissioni poche ore fa a causa della spaccatura che si è venuta a creare con il governo federale. Al suo posto è subentrato Ahmed Abdi Mohamed. Omar era stato accusato recentemente da Human Rights Watch di abusi e torture effettuate con l’aiuto del controverso corpo di polizia Liyu, instaurato nel 2007 per contrastare la ribellione di Ogaden National Liberation Front .

Disordini e violenze nelle regione somala, Etiopia

L’esercito di Addis Ababa ha fatto sapere di aver ristabilito l’ordine in tutta la zona e di avere il controllo delle principali strade di accesso e degli edifici governativi di Giggiga, il capoluogo della regione somala, situato nella parte sud-orientale dell’Etiopia.

Secondo testimoni oculari, venerdì scorso truppe federali sono entrate nel centro abitato della città e, secondo un giornalista locale, avrebbero arrestato alcuni funzionari. La presenza dei soldati ha provocato la popolazione. Disordini e violenze sono scoppiati ovunque e in diverse città, ma sopratutto nel capoluogo sono state incendiate case, negozi delle minoranze etniche.

Con l’arrivo dei militari, venerdì scorso, molti hanno cercato protezione e rifugio nelle chiese ortodosse. Oggi la popolazione ha bloccato una strada attorno ad una chiesa per manifestare il loro disappunto. E, secondo la testimonianza di un impiegato di un’organizzazione internazionale, residente a Giggiga, i soldati etiopici avrebbero disperso i manifestanti, sparando indiscriminatamente sulla folla.

Già dalle prime ore di lunedì mattina molti etiopi si stanno dirigendo nel  Somaliland in cerca di protezione e rifugio.

Disordini e violenze sono scoppiate in quattro città della regione durante questo fine settimana. Due chiese ortodosse sono state incendiate; sono state prese di mira anche residenti di etnia non somala. Finora non è chiaro lo spiegamento delle forze etiopiche, ma il ministro della Difesa, Motuma Mekassa, ha fatto sapere: “Non resteremo in silenzio di fronte alle violenze e al caos. Prenderemo le misure necessarie secondo gli obblighi costituzionali”.

Il premier Abiy Ahmed ha visitato questa regione pochi giorni dopo il suo insediamento nello scorso aprile (https://www.africa-express.info/2018/04/08/il-premier-delletiopia-visita-le-zone-teatro-delle-violenze-degli-scorsi-mesi/),  perchè la zona nel recente passato è stata teatro di feroci violenze. In occasione di questo viaggio aveva chiesto la collaborazione di tutti per trovare in breve tempo una soluzione sostenibile e durevole.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

Dal Nostro Archivio

Violenze etniche tra oromo e somali: oltre quaranta morti in Etiopia

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

La pace può attendere: bloccati colloqui tra Congo-K e Ruanda

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…

20 ore ago

Il piano espansionista di Netanyahu vaneggia un Grande Israele

Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…

2 giorni ago

La guerra in Ucraina non dipende solo dall’invasione russa

Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…

3 giorni ago

Benin, pannelli solari a gogo rendono energicamente indipendente la nuova avveniristica struttura sanitaria

Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…

4 giorni ago

Sul potere dei maratoneti africani non tramonta mai il sole: dall’Arabia alla Europa alla Cina

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…

5 giorni ago

Maschi impotenti e aborti spontanei: in Namibia popolazione avvelenata da discarica delle multinazionali

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…

6 giorni ago