Africa ExPress
Brasilia, 21 maggio 2018
Venticinque migranti, provenienti dal Senegal, Nigeria, Guinea, Sierra Leone e Capo Verde, sono stati soccorsi insieme ai due scafisti brasiliani a largo delle acque di Maranhão, Stato situato nel nord del Brasile.
Secondo un comunicato della polizia federale brasiliana il viaggio via mare è durato trentacinque giorni e alcuni dei poveracci sono stati ricoverati in stato di grave disidratazione, mentre gli scafisti sono stati arrestati per traffico di esseri umani, . La marina militare del Paese ha fatto sapere che è stata aperta un’inchiesta per determinare le esatte dinamiche di questa traversata. Sembra che le vele del natante siano state distrutte durante una tempesta ed è stato riportato che gli ultimi cinque giorni sia venuto a mancare anche il carburante.
Non è la prima volta che disperati africani, che fuggono da oppressione, fame, cambiamenti climatici, guerre, cercano di raggiungere lidi non europei. D’altronde il Brasile è il Paese con il maggior numero di persone di origini africane, dunque culturalmente più vicino a chi proviene da aeree subsahariane.
E, secondo uno studio dell’università di Yale, molti rifiugiati cercano destinazioni alternative, vista la difficile situazione libica e gli accordi sottoscritti dall’Unione Europea e dall’Italia per arginare il flusso migratorio. (https://www.africa-express.info/2017/05/24/guardacoste-libico-spara-contro-migranti-il-risultato-degli-accordi-con-litalia/) e (https://www.africa-express.info/2017/03/28/pasticci-dellunione-europea-che-non-riesce-fermare-migranti-e-profughi/).
Africa ExPress
Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…
Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…
Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…
Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…
Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…
Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 novembre 2024 Continua in Mozambico il braccio di…