Abuja, 17 aprile 2018
Ieri mattina, poco prima delle 08.00 ore locali, un cittadino tedesco è stato rapito a Kano, capoluogo dell’omonimo Stato federale nigeriano. Le generalità del tedesco non sono state rese note.
L’uomo, un ingegnere, impiegato di un’impresa di costruzioni, si stava recando al lavoro in macchina, scortato dalla polizia, quando un gruppo di cinque uomini armati hanno aperto il fuoco, uccidendo uno degli agente di sicurezza. Testimoni oculari hanno confermato che una banda criminale composta da quattro-cinque elementi, avrebbe ingaggiato una sparatoria prima di portare via il cittadino tedesco.
Il barbaro rapimento, nonchè la morte dell’agente, è stato confermato da Magaji Musa Majia, portavoce della polizia di Kano, mentre finora nè l’ambasciata tedesca in Nigeria, nè il ministero degli Esteri di Bonn hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Immediatamente dopo il sequestro è stata aperta una caccia all’uomo in tutto lo Stato per stanare i criminali con il loro ostaggio.
Solo pochi giorni fa in Niger è stato rapito un operatore umanitario tedesco.
In Nigeria i rapimenti di cittadini stranieri è frequente. Generalmente vengono rilasciati dopo breve tempo dietro il pagamento di un lauto riscatto. La ex colonia britannica è considerato un Paese ad alto rischio, dove i rapimenti si stanno moltiplicando in modo preoccupante. La mancanza di lavoro, la povertà, la galoppante corruzione, che impedisce una concreta pianificazione per sviluppo e la crescita economica delle comunità sono certamente alla base di questi atti criminali.
Lo scorso ottobre è stato rapito anche missionario italiano , mentre poco più di un anno fa è toccato a due archeologi tedeschi, rimessi in libertà dopo poco. A gennaio, invece, due cittadini statunitensi e due canadesi sono stati portati via da un gruppo di criminali).
Nel Delta State, nel sud del gigante dell’Africa, ad ottobre erano stati rapiti quattro missionari britannici, impegnati nel campo medico. Tre di loro sono stati rilasciati, mentre il quarto, un medico, è stato brutalmente ammazzato.
Africa ExPress
Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 21 dicembre 2024 Niente pace – almeno per…
Dalla Nostra Inviata Speciale EDITORIALE Federica Iezzi Gaza City, 20 dicembre 2024 In Medio Oriente…
Speciale Per Africa ExPress Raffaello Morelli Livorno, 12 dicembre 2024 (1 - continua) Di fronte…
Africa ExPress Cotonou, 18 dicembre 2024 Dall’inizio di settembre 2024 è attivo il Centro Ostetrico…
Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 17 dicembre 2024 Un festival panafricano. In Arabia, Europa,…
Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 16 dicembre 2024 Due multinazionali sono responsabili della disfunzione…