Africa ExPress
28 febbraio 2018
Si potrebbe chiamare “operazione pachiderma” quella iniziata in Kenya. Si tratta dello spostamento forzato di una trentina di elefanti per fermare la distruzione dei campi di mais delle aziende agricole e davanti a pachidermi affamati di sei tonnellate gli agricoltori hanno poche chance di riuscire a interropere il loro pranzo e di evitare la distruzione del raccolto. Questa operazione ha il costo di circa sei milioni di dollari si sta svolgendo nella regione di Lamuria, 200 km a nord di Nairobi.
Secondo Francis Gakuya del Kenya Wildlife Service, intervistato dalla BBC, gli elefanti verranno spostati in un’area più grande. Ma non è cosa facile. I pachidermi, uno per volta, vengono addormentati e i veterinari ne approfittano per prendere campioni di sangue e controllare il loro stato di salute.
Ad ogni pachiderma viene quindi applicato un radio collare su una delle zanne per monitorarne i movimenti in modo da tenerlo lontano dai luoghi umani abitati. Poi, viene issato per le zampe su un camion con una gru. Per sopravvivere al viaggio è fondamentale che durante il trasporto l’elefante rimanga idratato.
Africa ExPress