Africa ExPress
Abuja, 3 febbraio 2018
Danladi Umar, il giudice supremo del Tribunale anti-corruzione della Nigeria, è stato formalmente accusato lui stesso di corruzione dalla “Commissione nigeriana per crimini economici e finanziari” (EFCC).
Secondo i documenti in possesso dell’EFCC, il giudice avrebbe chiesto la somma di ventiduemilatrecento euro ad un sospettato “per ulteriori servizi in relazione ad un dossier in sospeso”. Già nel 2012 Umar avrebbe ricevuto poco meno di cinquemila euro dallo stesso sospettato.
Il giudice in questione che presiede Code of Conduct tribunal, una Corte speciale incaricata di giudicare su false dichiarazioni patrimoniali e entrate, aveva assolto lo scorso anno Bukola Saraki, presidente del Senato della Nigeria, accusato di corruzione durante gli anni 2003-2011. In quel periodo il presidente del Senato era governatore del Kwara State.
I sospetti contro il presidente del tribunale speciale si sono intensificati dopo questa sentenza di assoluzione. Ora l’EFCC ha richiesto l’apertura di un nuovo processo contro Saraki.
Solo pochi giorni fa il neo presidente dell’Unione africana, Paul Kagame, aveva sottolineato l’importanza della lotta contro la corruzione in tutto il continente africano https://www.africa-express.info/2018/01/31/il-primo-impegno-di-kagame-eletto-presidente-dellunione-africana-lotta-alla-corruzione/.
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