Africa ExPress
Tripoli, 6 gennaio 2018
Nuovo massacro durante un naufragio avvenuto oggi a nord di Tripoli in acque internazionali. Il primo in questo nuovo anno. Finora sono stati recuperati otto corpi privi di vita, ma i morti sarebbero almeno venticinque, mentre ottantaquattro, secondo un comunicato della Guardia Costiera, sarebbero stati tratti in salvo dalla loro nave “Diciotto”. Il gommone in difficoltà è stato avvistato in tarda mattinata da un aereo in pattugliamento di Eunavfor Med dell’operazione Sophia. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma.
Secondo alcune testimonianze, sul gommone sarebbero state imbarcate ben centoventicinque persone, un peso non sopportato dal natante. Se il numero di migranti a borde è esatto, i dispersi sarebbero ben di più.
Anche questa volta la Guardia Costiera libica non è intervenuta. Poche settimane prima di Natale aveva infatti annunciato che avrebbe rinunciato ai salvataggi al di fuori dalle acque territoriali.
Altri morti senza nome, che si aggiungono alle migliaia e migliaia di disperati sepolie negli abissi del Mediterraneo.
Africa ExPress