AFRICA

Zimbabwe, Mugabe vola in Sudafrica per salvare la moglie Grace dalla galera

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I.Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 17 agosto 2017

Il caso di Grace Mugabe, la moglie del presidente dello Zimbabwe, accusata di aver malmenato una modella sudafricana, dopo averla trovata in compagnia dei due figli, Robert e Chatunga, si complica e rischia di creare un incidente diplomatico tra i due Paesi. (http://www.africa-express.info/2017/08/16/la-moglie-di-mugabe-picchia-sangue-una-giovane-modella-sudafricana/)

Ieri sera il ministro della Polizia, Fikile Mbalula, ha fatto sapere che Grace si trova ancora nel Paese, ma circolano anche indiscrezioni che la first lady sia ritornata nello Zimbabwe, dopo aver ignorato l’ordine di comparizione emesso dai giudici del tribunale di Ranburg. Sta di fatto che il marito, Robert Mugabe, è arrivato ieri sera a Pretoria, la capitale del Sudafrica, per partecipare al trentasettisimo vertice del Southern African Development Community SADC (acronimo inglese per Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale), che si terrà dal 19 al 20 agosto a Pretoria.

Grace Mugabe

Alcune fonti governative ben informate dei fatti hanno asserito che l’arrivo anticipato del presidente zimbabwese sia da collegarsi alle scottanti questioni familiari; Mugabe vuole cercare di districare la matassa che vede protagonista non solo la moglie, ma anche i due figli, famosi solo per condurre una vita di lusso sfrenata a Johannesburg. Robert è ufficialmente iscritto al corso di architettura all’università di Johannesburg, ma mai nessuno l’ha visto frequentare le lezioni. Attualmente non è dato di sapere quale università frequenti Chatunga. Il mese scorso i due fratelli sono stati sfrattati da un appartamento di lusso a Sandton, un quartiere abitato dalla classe agiata, nella periferia di Johannesburg, per una furiosa lite scatenatasi a cause di ragazze.  

Gli avvocati della Mugabe e i rappresentanti delle autorità zimbabwesi hanno invocato l’immunità diplomatica per la loro assistita. Attualmente non è dato di sapere se tale richiesta sarà accordata o meno.
Secondo il commissario della polizia nazionale, Lesetja Mothiba, potrebbe essere formalmente accusata dell’aggressione, denunciata dalla giovane modella Gabriella Engels e, ha aggiunto: “Riteniamo comunque che debba presentarsi davanti alla Corte quanto prima”.

Nel frattempo si scatenano le polemiche. Debbie Engels, madre della giovane modella ferita, non è soddisfatta di come la polizia sta gestendo il caso e molti vorrebbero vedere Grace in un’aula di tribunale, perché pare che la first lady sia recidiva. In più occasioni durante i suoi viaggi all’estero ha perso il controllo e nel 2009, durante un viaggio a Hong Kong è stata accusata dal fotografo britannico Richard Jones di essere stata picchiata da lei, dopo che le guardie del corpo lo avevano buttato a terra e portato via la macchina fotografica. Mentre solo poche settimane fa, durante l’ultima visita a Singapore, Grace è stata messa in stato di fermo per qualche ora per aver distrutto le fotocamere a due reporter. La coppia Mugabe si era recata nella città-Stato nel sud-est asiatico perché l’anziano presidente doveva sottoporsi a cure mediche al Gleneagles Hospital. In entrambi i casi la Mugabe è stata protetta dall’immunità diplomatica.

Robert e Grace Mugabe

Alla first lady dello Zimbabwe si attribuiscono un’infinità di soprannomi; i fedelissimi la chiamano “Amai” (mamma), “The Lady of the Revelation” o semplicemente “Amazing Grace”, mentre dai suoi oppositori viene apostrofata come “DisGrace”, “Gucci Grace” o “First Shopper”. Sta di fatto che è stato accertato che la coppia Mugabe possiede molte proprietà all’estero, nonché conti bancari offshore in diversi Paesi. La sua sete di possedere e di acquistare abbigliamento e oggetti di lusso sono ormai leggendari.

E’ molto pericoloso mettersi contro la moglie del presidente, come ha raccontato un uomo d’affari di Dubai. Ahmed Jamal ha raccontato – lo si evince dai documenti giudiziari – che lo scorso maggio Grace ha ordinato alla polizia, senza che questa avesse alcun mandato, di confiscare le sue proprietà nello Zimbabwe dopo una controversia riguardante la vendita di un anello di diamante del valore di 1,35 milioni di dollari.

E sempre a maggio Human Rights Watch scrive in un suo rapporto che la polizia, sempre dietro richiesta della Mugabe, ha tormentato, assalito e infine sfrattato oltre duecento famiglie da una tenuta agricola a Mazowe di proprietà della famiglia presidenziale.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

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