Ruanda: ecologista ungherese salvava i rinoceronti ma uno di essi lo uccide

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L’ambientalista ungherese Krisztián Gyöngyi mentre cattura assieme ai rangers un rinoceronte per trasferirlo in salvo nel parco dell’Akagera in Ruanda

Africa ExPress
Kigali, 8 giugno 2017

L’ambientalista ungherese, Krisztián Gyöngyi, è stato ammazzato da un rinoceronte nero nel Akagera National Park in Ruanda, mentre stava monitorando alcuni esemplari di questa specie. Non ci sono dettagli sulla sua morte, ma generalmente questi animali caricano e uccidono la vittima con il loro corno. 

L’ambientalista ungherese Krisztián Gyöngyi mentre cattura assieme ai rangers un rinoceronte per trasferirlo in salvo nel parco dell’Akagera in Ruanda
L’ambientalista ungherese Krisztián Gyöngyi mentre cattura assieme ai rangers un rinoceronte per trasferirlo in salvo nel parco dell’Akagera in Ruanda

I rinoceronti neri in Ruanda si erano estinti da oltre dieci anni. Sono stati reintrodotti nel Paese lo scorso maggio. Gyöngyi era considerato un vero esperto in questo campo e, grazie alla sua quinquennale esperienza, era stato una figura chiave nello sforzo di ripopolare questa specie nel piccolo Paese dell’Africa centrale.

black rhinoPeter Fearnhead, capo dell’Organizzazione Afrikan Parks, ha specificato che venti esemplari di questo animale sono stati portati dal Sudafrica nell’Akagera National Park poche settimane prima. 

Negli anni Settanta vivevano oltre settanta rinoceronti neri nel parco ruandese; a causa del bracconaggio, l’animale piani piano si è estinto. L’ultimo rinoceronte nero era stato avvistato nel 2007. Dopo aver messo in sicurezza l’Akagera Park, l’Organizzazione ha reintrodotto i rinoceronti neri.

Africa ExPress  

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