AFRICA

Troppa corruzione in Kenya: Trump sospende buona parte degli aiuti

Dal Nostro Corrispondente
Franco Nofori
Mombasa, 10 maggio 2017

Una vera doccia fredda per il Kenya, la formale notifica portata al governo del presidente Huhuru Kenyatta dall’ambasciatore americano Robert Godec: l’Istituzione USAID sospende con effetto immediato di circa 12 milioni di euro di aiuti previsti a sostegno del programma di salute pubblica keniano.

Se molti degli scandali che continuano a coinvolgere le pubbliche istituzioni del paese, svaniscono quasi sempre nel silenzio e senza che i colpevoli siano portati alla sbarra, i paesi donatori, sempre più alle prese con problemi economici interni, non possono certo mostrarsi distratti di fronte agli sperperi di denaro dei paesi emergenti, denaro che viene prelevato dalle tasche dei propri contribuenti ed a questo proposito il nuovo presidente americano è certamente il capo di stato meno incline a finanziare la rampante corruzione che ormai da oltre mezzo secolo affligge l’Africa vanificando ogni progetto di emancipazione.

Il ministro della Sanità del Kenya dottor Cleopha Maimu indiziato per appropriazione indebita

Nella fattispecie la brusca decisione americana prende spunto dallo scandalo “Afya House” che vede coinvolti il Ministro della Salute, Cleopha Mailu ed il suo ex Primo Segretario, Nicholas Muraguri, oggi ministro per lo sviluppo urbano. I due sarebbero accusati di appropriazione indebita di fondi pubblici destinati alla Sanità, cioè proprio al settore in cui venivano convogliati gli aiuti dell’USAID.

Non è noto per quanto tempo questa sospensione sarà mantenuta in essere, ma è certo che l’amministrazione americana, prima di riprendere i finanziamenti, vorrà vederci chiaro e non si accontenterà di generiche giustificazioni che, come troppe volte è successo, finiscono sempre per lasciare le cose come stanno senza alcun provvedimento nei confronti dei colpevoli.

Un impatto disastroso, questo, per il già peggio che precario sistema sanitario del Kenya che ne subirà certamente un grave contraccolpo, anche se lo stesso ministro inquisito, Cleopha Mailu, si è affrettato a tranquillizzare la popolazione, sostenendo che i fondi sospesi riguardavano soltanto le funzioni logistiche del suo dicastero e non quelle propriamente mediche, ma quando i denari, da qualsiasi parte provengano, finiscono nella stessa borsa, è alquanto difficile supportare simili differenziazioni.

Franco Nofori
franco.kronos1@gmail.com
@FrancoKronos1

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Somaliland: leader dell’opposizione vince elezioni presidenziali

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 22 novembre 2024 Il presidente uscente del Somaliland,…

1 ora ago

Zambia: evviva la nonnina della moda

Dalla Nostra Corrispondente di Moda Luisa Espanet Novembre 2024 In genere succede il contrario, sono…

21 ore ago

Ventiquattro caccia da guerra di Leonardo alla Nigeria con sistemi di puntamento made in Israel

Dal Nostro Corrispondente di Cose Militari Antonio Mazzeo 20 novembre 2024 Nuovo affare miliardario della…

2 giorni ago

Ladri di peni e di seni e caccia alle streghe: una maledizione africana senza fine

Speciale per Africa ExPress Costantino Muscau 19 novembre 2024 "Un diplomatico francese sta rubando i…

3 giorni ago

Netanyahu sapeva dell’attacco d Hamas? Il New York Times svela inchiesta dei giudici israeliani

Speciale Per Africa ExPress Eugenia Montse* 18 novembre 2024 Cosa sapeva degli attacchi del 7…

4 giorni ago

Sudafrica: polizia blocca miniera dismessa occupata da minatori illegali ma tribunale condanna la serrata

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 novembre 2024 Un tribunale di Pretoria ha…

4 giorni ago