Africa ExPress
Yaoundé, 23 novembre 2016
La città di Bameda, nel nord-ovest del Camerun, in una delle due Regioni anglofone del Paese, è sotto forte tensione da oltre due giorni. Oggi la popolazione si è scontrata con le forze dell’ordine dopo l’appello allo sciopero da parte del corpo insegnante, che è insorta contro l’introduzione della lingua francese nelle scuole a Bameda.
Le forze dell’ordine hanno usato gas lacrimogeni e hanno usato pallottole vere per fare fuoco contro i manifestanti anti-governativi, che accusano le autorità di emarginare le comunità anglofone. Secondo alcune fonti, durante gli scontri sono morte quattro persone. Il numero dei feriti non è stato reso noto, ma molti sono stati portati negli ospedali vicini per ferite da arma da fuoco. Oltre cento persone sono state arrestate. Testimoni oculari riportano uno spiegamento di militari esagerato durante la manifestazione.
Il Camerun ha dieci Regioni autonome, otto delle quali sono francofone e solamente in due si parla l’inglese. All’inizio del ‘900 il Paese era una colonia tedesca. Dopo la prima guerra mondiale nel 1919, è stata divisa tra i francesi e gli inglesi, secondo il mandato della Lega delle Nazioni. La parte francese era molto più ampia e aveva come capitale Yaoundé, mentre quella inglese comprendeva la Nigeria e si estendeva fino al Lago Ciad, con capitale Lagos. Gli inglesi erano poco presenti in questa regione, perché la loro attenzione era concentrata sulla Nigeria.
Con l’indipendenza,ottenuta nel 1961, le due ex colonie inglesi e francesi sono state riunite per formare un unico Stato, l’attuale Camerun, ma le parti ex-francese e ex-britannica hanno sempre mantenuto un alto grado di indipendenza.
Ora, il presidente camerunense Paul Biya vorrebbe spostare degli insegnanti francofoni nelle scuole anglofone. Ma, secondo un accordo sull’educazione scolastica del 1998, i due sotto-sistemi , quello anglofono e quello francofono, sarebbero dovuti restare indipendenti e autonomi. Tassang Wilfred, segretario generale del sindacato degli insegnati anglofoni “Cameroon Teachers Trade Union” accusa: “Il governo non sta mantenendo il suo impegno. Questo è un Paese bilingue, ma Yaoundé non rispetta questi aspetti culturali a discapito dei bambini anglofoni”.
Il problema va comunque oltre l’insegnamento e tocca alcuni punti sensibili del Paese. Gli avvocati sono in sciopero perché chiedono un maggiore riconoscimento del sistema giudiziario britannico. In breve, molti cittadini anglofoni si sentono emarginati poco rappresentati.
Questa regione, che è appunto una delle roccaforti dell’opposizione, chiede da anni la secessione, ma il governo non ha mai dato risposte concrete a questo proposito.
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