Dal Nostro Inviato Speciale
Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 13 luglio 2016
Kenya e Israele hanno stretto un’alleanza strategica per combattere il terrorismo. Il trattato di amicizia è stato firmato durante la recente visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Nairobi, dopo un colloquio con il presidente Uhuru Kenyatta. La cooperazione tra i due Paesi verterà soprattutto nello scambio di informazioni di intelligence. Gli israeliani hanno promesso di condividere con l’ex colonia britannica tattiche e strategie di spionaggio.
Netanyahu, commentando l’accordo, ha spiegato: “Se si conosce in anticipo che qualche terrorista sta organizzando un attentato si può tentare di neutralizzarlo per salvare vite umane. Questo è il nostro compito e per questo abbiamo intenzione di condividere le informazioni sensibili con il Kenya e altri Paesi africani.
Il Kenya negli ultimi 4 anni ha conosciuto un’ondata di attentati senza precedenti. I terroristi arrivano dalla Somalia attraverso un confine difficile da controllare. Il governo di Nairobi sta costruendo un muro lungo poco più di 700 kilometri per impedire agli shebab, la filiale di Al Qaeda in Africa orientale, di entrare nel Paese. Ha chiesto per questo l’aiuto di Israele che si è detto pronto a fornire il proprio supporto non solo materiale, ma anche tecnico/politico per individuare i mezzi elettronici migliori per contrastare le infiltrazioni di terroristi.
Per gli stessi motivi Israele sta costruendo una muraglia di sicurezza e una barriera elettronica ai suoi confini con la Giordania e con l’Egitto nel Sinai.
Massimo A. Alberizzi
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